Women in Export: SACE lancia il primo business network italiano tutto al femminile dedicato a export e internazionalizzazione
SACE investe nella leadership femminile per rafforzare il Made in Italy nel mondo e contribuire a ridurre quel gender gap che ancora persiste nel mondo del lavoro e nei settori chiave dell’economia.
La società assicurativo-finanziaria italiana specializzata nel sostegno alle imprese, infatti, ha lanciato “Women in Export”, il primo business network italiano in ambito export promosso da SACE Education, che vede nell’empowerment femminile un pilastro centrale.
Un gender gap da superare
«Disporre di un management con un mix di genere paritario non è un diritto da conquistare, ma una fonte di vantaggio competitivo per le nostre imprese, in Italia e all’estero – ha affermato Mariangela Siciliano, Head of Education SACE -. Purtroppo, nonostante i riflettori accesi dal W20 sulle tematiche di genere e gli impegni collettivi dichiarati per ridurre il gender gap nel mondo del lavoro del 25% entro il 2025, l’Italia ha accumulato un ritardo preoccupante nella corsa alla parità di genere».
Secondo i dati dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere, infatti, in Italia le imprese femminili superano il milione e 340mila, pari al solo 21,97% del totale del tessuto produttivo nazionale. Meno di 154mila sono quelle giovanili, su un totale di 6 milioni. Una situazione resa ancora più critica dalla pandemia: nel primo trimestre di quest’anno, infatti, l’incremento percentuale delle nuove imprese italiane guidate da donne è stato solo dell’1%, contro un +9,5% di quelle maschili, dato che si conferma anche tra le aziende dedicate all’export.
La prima business community al femminile sull’export
Con Women in Export, un network gratuito che si rivolge a imprenditrici e professioniste che si occupano di export e internazionalizzazione, SACE intende investire sul capitale intellettuale femminile che ruota attorno al nostro export, lanciando uno spazio di discussione e di progettualità in cui dare visibilità a modelli di business inclusivi e innescando un social impact nel panorama imprenditoriale italiano che si ripercuota anche nelle performance del nostro Made in Italy nel mondo.
Questi gli obiettivi del progetto:
- Rafforzare le competenze tecnico-manageriali delle imprese italiane a conduzione femminile;
- Generare connessioni di valore tra professioniste provenienti dal mondo delle imprese, delle istituzioni e dell’associazionismo;
- Contribuire a promuovere la valorizzazione di talenti femminili;
- Aumentare la partecipazione delle donne a posizioni manageriali;
- Sostenere lo sviluppo di imprese femminili con progetti innovativi in chiave digitale e green.
Le attività previste
Tante le attività in programma riservate alle iscritte ed erogate in formato phygital. Gli appuntamenti saranno organizzati in sessioni formative online e in presenza e in live talk gratuiti con momenti di networking strategico. Ci saranno inoltre incontri one-to-one con esperti SACE e percorsi di mentoring per generare connessioni di valore tra professioniste del mondo di imprese, istituzioni e associazionismo che in Italia si occupano di export e internazionalizzazione.
Finanza sostenibile, transizione ecologica, PNRR e digital transformation i principali temi che verranno approfonditi nel corso degli incontri di Women in Export.
Il roadshow di eventi digitali riservato alla community
Lo scorso 2 dicembre si è tenuto il primo di una serie di eventi digitali che continueranno fino a marzo 2022.
Gli appuntamenti dedicati a donne titolari e/o figure apicali di piccole e medie imprese italiane, consulenti di impresa, funzionarie PA e donne rappresentanti del mondo associazionistico che si occupano o sono interessate all’export e all’internazionalizzazione, avranno in oggetto le seguenti tematiche: leadership, PNRR, digital transformation, transizione ecologica e green jobs.