Un’app per formazione virtuale e sicura a tecnici BMW italia
Imparare giocando è uno dei modi migliori per apprendere. Così, la startup italiana AnotheReality, specializzata nello sviluppo di soluzioni immersive di “extended reality”, ha creato un progetto per BMW Group Italia per arricchire e integrare la formazione sulle batterie ad alta tensione Mini Full Electric. Di fronte alla complessità della tradizionale formazione sulle batterie ad alto voltaggio in termini di logistica, economia e sicurezza, BMW Group Italia ha deciso di ricorrere al “learning game”, per permettere ai tecnici di assistenza, ad integrazione del percorso ufficiale di certificazione su una batteria “in carne e ossa”, di effettuare interventi di manutenzione in un ambiente sicuro e con un alto livello di engagement. Il learning game si presenta come un vero e proprio gioco di apprendimento in cui il tecnico diventa un giocatore e viene messo di fronte ad una serie di prove (=procedure) e si distingue nettamente dal classico simulatore meccanico che permette di effettuare solo alcune attività. Infatti, il simulatore digitale prende in esame anche la valutazione delle prestazioni (=scelte) del giocatore. Il feedback può essere positivo, negativo o in caso di grave errore “fatale”: in quest’ultimo caso può ricevere virtualmente la scossa, si realizza il “game over” ed il tecnico deve ricominciare da capo. L’originale gioco, sviluppato sotto forma di app, sarà messo a disposizione di tutti i centri service Mini della rete ufficiale del Gruppo di Monaco presenti sul territorio italiano. Da un punto di vista tecnico, l’applicazione è stata realizzata attraverso tre fasi, divise in sprint: un momento di prototipazione, seguita dalla codifica di tutte le prove e infine dallo sviluppo. Molta cura è stata dedicata all’interazione, in particolare all’implementazione di feedback grafici che danno ad esempio l’idea dello sforzo necessario nel manovrare oggetti come cacciaviti, chiavi esagonali, tester, tool di sollevamento. Essendo un learning game, che invita al miglioramento, il gioco prevede tip di due tipi: prima la telecamera si sposta sull’oggetto su cui il tecnico deve lavorare, suggerendogli il prossimo passo; a quel punto può usufruire di un secondo tip che suggerisce cosa fare. Il gioco entra nella categoria dei serious game: i meccanismi di valutazione sono stati tarati in modo da garantire il senso del gioco, ma con soglie abbastanza severe, per creare una consapevolezza della pericolosità di certe operazioni e per creare competitività. Un’ultima nota riguarda l’usabilità: partiti da un MES CAD, tutte le immagini sono state ottimizzate perché il gioco fosse abbastanza leggero da poter girare, usando il mouse, su ogni tipo di computer.
“Da diverso tempo le aziende sono propense a valutare positivamente le potenzialità del gaming come fonte di apprendimento – ha sottolineato Fabio Mosca, cto di AnotheReality –. Il learning game sviluppato per Bmw Group Italia è un esempio virtuoso di come si possa trasformare un momento tipicamente ludico in una sessione formativa, prevenendo errori e offrendo l’opportunità di provare, in sicurezza, fino ad avere perfetta padronanza delle procedure. Inoltre, nella situazione attuale in cui il distanziamento sociale è una necessità, è ancor più evidente l’utilità dell’apprendimento da remoto, per migliorarsi professionalmente in autonomia in modo innovativo e coinvolgente”.
Non è da sottovalutare che, secondo uno studio condotto da Edgar Dale, se una persona ricorda il 10% di ciò che ha imparato leggendo, può arrivare a memorizzare ben il 90% di ciò che ha imparato facendo pratica. È uno dei leitmotiv alla base di questo case study, nato dal bisogno di migliorare sempre di più le capacità dei tecnici della rete di assistenza ufficiale del BMW Group Italia, contenendo i costi pratici del training in aula, e tenendo conto del momento in cui spostare le persone è complicato.
Da segnalare infine, che l’impiego del gaming come strumento di apprendimento porta numerosi vantaggi alle aziende, come una riduzione dei costi, perché i tecnici possono provare le procedure da remoto, e la protezione dello staff che lavora in totale sicurezza, senza dimenticare che il gioco può raggiungere ogni pc, in qualunque Paese, migliorando la percezione di un brand a livello globale.
Laureata in Giurisprudenza, dopo aver maturato una significativa esperienza in ambito giuridico-legale, da qualche anno si è avvicinata al mondo della finanza agevolata, contributi a fondo perduto, industry 4.0 e innovazione.