Un sondaggio di Zety rivela che il 38% dei dipendenti, e il 44% delle donne, non denuncerebbe le molestie sessuali alle HR
Zety®, un servizio di carriera specializzato nella creazione e nel miglioramento di curriculum e lettere di presentazione, ha pubblicato il Rapporto sulle relazioni tra HR e lavoratori, che rivela come i dipendenti reagiscono alle molestie sul posto di lavoro.
I risultati del sondaggio condotto su quasi 1.000 persone indicano che il 38% dei lavoratori non denuncerebbe di essere stato vittima di molestie sessuali. In particolare, il 44% delle donne non segnalerebbe tali episodi. Inoltre, il 42% dei partecipanti non riporterebbe di aver assistito a molestie sessuali verso un collega e il 43% non denuncerebbe episodi di discriminazione in generale.
Le denunce di molestie per genere
Le disparità di genere rimangono un problema nel mondo del lavoro, in particolare quando si tratta di segnalare comportamenti ostili. Nonostante gli sforzi per promuovere l’uguaglianza e garantire la sicurezza, una parte significativa sia di donne che di uomini esita a denunciare tali episodi:
- Il 44% delle donne e il 32% degli uomini non denuncerebbe di essere stato vittima di molestie sessuali.
- Il 40% delle donne e il 45% degli uomini non denuncerebbe di aver assistito a molestie sessuali sul lavoro.
- Il 41% delle donne e il 44% degli uomini non denuncerebbe episodi di discriminazione.
Questi dubbi possono derivare da vari fattori, tra cui la paura di vendetta, lo scetticismo sull’efficacia dei meccanismi di denuncia o la preoccupazione di rovinare la propria reputazione. È fondamentale capire e superare queste barriere per creare un ambiente lavorativo in cui tutti si sentano liberi di denunciare comportamenti inappropriati.
Nonostante qualche esitazione, i dipendenti sono disposti a portare molte altre preoccupazioni all’attenzione delle risorse umane:
- Il 65% denuncerebbe casi di furto di beni aziendali da parte dei colleghi.
- Il 62% denuncerebbe colleghi che evitano di lavorare.
- Il 62% denuncerebbe minacce o violenze fisiche tra colleghi.
- Il 62% riporterebbe atti di vandalismo.
- Il 61% esporrebbe casi di frode.
- Il 60% segnalerebbe colleghi che indossano abiti inappropriati.
- Il 60% riporterebbe colleghi che gestiscono questioni private durante l’orario di lavoro.
- Il 58% segnalerebbe colleghi che si presentano ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti.
- Il 54% dei lavoratori informerebbe le risorse umane riguardo a una relazione intima tra colleghi.
“I risultati del Rapporto sulle relazioni tra HR e lavoratori di Zety dovrebbero far riflettere ogni dipartimento HR: il 38% dei rispondenti ha dichiarato che non segnalerebbe di essere stato vittima di molestie sessuali. Dovremmo vivere in un ambiente in cui tutti si sentano liberi di rivolgersi al proprio datore di lavoro per segnalare comportamenti ostili,” spiega Dominika, CPRW ed esperta di carriera presso Zety. “Anche se sono stati fatti progressi per ridurre le molestie sul lavoro, i risultati del rapporto mostrano che c’è ancora molto da fare per risolvere questo problema allarmante.”
HR – il primo punto di contatto
Il rapporto di Zety ha esaminato anche il ruolo delle HR nel supporto professionale ai dipendenti. I risultati mostrano che le risorse umane spesso sono il primo punto di contatto e una risorsa fondamentale per i dipendenti di fronte alle difficoltà sul posto di lavoro.
Quasi la metà dei rispondenti (48%) cerca il supporto delle risorse umane quando affronta problemi sul lavoro. Al contrario, solo un quarto (26%) si rivolge al proprio manager o capo, mentre un’altra parte uguale (26%) preferisce chiedere consiglio a un collega.
La maggior parte degli intervistati considera le HR una risorsa cruciale per gestire e risolvere i conflitti interpersonali, sia con i manager che con i colleghi.
- Il 65% si rivolgerebbe alle risorse umane per sfide interpersonali con i manager.
- Il 58% chiederebbe l’aiuto alle HR nel caso di un conflitto con i colleghi.
La forza lavoro di oggi è anche più disposta a condividere quando sta affrontando sfide personali, soprattutto se queste possono influire sulle prestazioni sul lavoro.
- Il 64% segnalerebbe la morte di un parente.
- Il 58% segnalerebbe i propri problemi di salute mentale o benessere.
- Il 54% segnalerebbe il proprio divorzio.
I motivi per contattare le HR
I risultati del rapporto evidenziano che le persone apprezzano la collaborazione con le risorse umane per supporto alla carriera, mentorship e guida professionale.
- Il 95% ha usufruito dei servizi delle risorse umane per valutazioni delle performance, feedback o definizione degli obiettivi, tra cui:
- Il 54% ha contattato le risorse umane per feedback e valutazioni delle performance almeno una volta.
- Il 41% dei lavoratori ha usufruito del supporto delle risorse umane per le valutazioni delle performance, feedback o definizione degli obiettivi più di una volta.
I lavoratori cercano inoltre consigli dalle HR quando hanno difficoltà a interpretare procedure aziendali complesse (26%), vengono esclusi da una promozione (25%), o hanno problemi di gestione del team (21%). Altre occasioni in cui si rivolgono alle risorse umane includono:
- Supporto per questioni personali (20%)
- Problemi di salute e benessere (20%)
- Difficoltà con i collaboratori diretti (20%)
- Cambiamenti nella cultura aziendale (19%)
- Consigli per lo sviluppo professionale (19%)
- Richiesta di migliori attrezzature d’ufficio (18%)
- Consulenza legale (18%)
- Questioni relative a stipendi e benefit (18%)
- Mentorship o coaching (16%)
Esperienze con le HR
Il Rapporto sulle relazioni tra HR e lavoratori non solo chiarisce perché i dipendenti si rivolgono alle risorse umane, ma analizza anche come i lavoratori valutano queste esperienze.
Sebbene molti risultati dello studio siano promettenti, meno della metà descrive le proprie esperienze con le risorse umane come prevalentemente positive, evidenziando che c’è ancora spazio per migliorare il rapporto tra i dipartimenti HR e i dipendenti.
- Il 48% descrive le proprie esperienze con le risorse umane come prevalentemente positive, mentre:
- Il 25% considera le proprie interazioni neutre.
- Il 14% ha avuto esperienze sia positive che negative.
- Il 13% descrive i propri incontri con le HR come prevalentemente negativi.
“Sebbene le risorse umane svolgano molte funzioni in modo efficace e ricevano spesso feedback positivi, è importante riconoscere che ci sono ancora lacune significative da affrontare. I dati dello studio evidenziano aree in cui le HR devono migliorare pratiche e processi per servire meglio sia i dipendenti che l’organizzazione” conclude Kowalska.
Metodologia:
I risultati sono stati ottenuti attraverso un sondaggio realizzato nel marzo 2024, coinvolgendo 981 partecipanti. Gli intervistati hanno ricevuto le domande relative alle loro preferenze, attraverso domande di diverso tipo: risposte binarie sì/no, domande aperte, quesiti con scale di valutazione e selezioni multiple da un elenco di opzioni.
Per visualizzare il rapporto completo con ulteriori informazioni, visita il sito https://zety.it/blog/rapporto-sulle-relazioni-tra-hr-e-lavoratori.