Transizione 5.0: carenza nella programmazione aziendale o vincoli burocratici troppo stringenti?

II Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante iniziativa per assicurare che le risorse vengano utilizzate tempestivamente e che gli obiettivi di trasformazione digitale ed energetica delle imprese siano raggiunti entro il periodo definito.
MCE – Mostra Convegno Expocomfort, in occasione dell’evento “Transizione 5.0: un’opportunità ancora tutta da cogliere”, ha però raccolto da parte di PMI, realtà produttive e operatori la speranza di molti perché vengano riviste le scadenze, riconoscendo ai vincoli burocratici a cui è condizionata l’assegnazione delle risorse, e ai ritardi che hanno accompagnato l’approvazione e l’attuazione del provvedimento, l’andamento lento delle domande presentate dalle imprese.
Alle domande risponde il dott. Luca Moliterni, consulente di CNA Lombardia per le tematiche riguardanti la finanza agevolata, l’innovazione digitale, i Piani 4.0 / 5.0 e titolare della società di consulenza We&Tech.
È ipotizzabile uno slittamento della chiusura dei progetti oltre 31/12/2025 per i progetti Industria 5.0? 
Inoltre, è ipotizzabile che ci siano proroghe all’attuale scadenza del 31.12.2025? 
Al momento non sono previste o ipotizzabili proroghe alla chiusura dei progetti o alla scadenza del 31/12/2025 come data per l’ultimazione degli investimenti. Qualsiasi proroga dovrà essere concordata con la Commissione Europea con la quale la misura è stata concordata, essendo finanziata con fondi EU derivanti dal PNRR. 

Immagine di pikisuperstar su Freepik

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.