Tra intelligenza artificiale e Social Commerce: il futuro del Digital Marketing secondo Netcomm
Nell’era dello sviluppo dell’Artificial Intelligence e della Marketing Automation, il Digital Marketing diventa sempre più intelligente, personalizzato e in grado di elaborare analisi previsionali, pianificare i target e creare contenuti ottimizzati. La spesa in Digital Advertising è aumentata nel corso del 2023, anno durante il quale il costo medio di un clic (CPC) su Google Ads è cresciuto del 20%. Si tratta di una tendenza che, secondo l’ Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, ha coinvolto anche l’Italia, che si guadagna il titolo di quarto mercato per valore del Digital Adv in Europa con 4,84 miliardi di euro, in crescita del +8% nel 2023. Oggi si riscontra inoltre, da parte dei big Marketplace e degli e-Retailer, una forte concentrazione sui Retail Media, ecosistemi di e-commerce che raggiungono il pubblico attraverso l’advertising sulle piattaforme. Gli studi previsionali di IAB Europe ci preparano a una crescita del Digital Advertising dell’11% nel 2024 in Europa, individuando proprio il Retail Media come comparto che trainerà la crescita del settore in Europa, con una crescita del 47% nel 2024.
Queste le principali evidenze emerse oggi durante l’evento Netcomm Focus “Il digital marketing per l’e-commerce e il new retail: intelligente, contestuale, personalizzato” che ha coinvolto imprenditori e manager di ogni settore B2C e B2B per approfondire il tema della gestione delle piattaforme per un’esperienza di Digital Marketing finalizzata allo sviluppo del retail media.
Durante l’evento è stato condotto un quick survey online per indagare le priorità del Digital Marketing nel 2024, i cui risultati verranno pubblicati sul sito di Netcomm.
“Il Digital Marketing costituisce oggi un sistema complesso ma fondamentale per il settore dell’eCommerce e del New Retail nel Paese. È necessario che le aziende italiane si attivino per cogliere le opportunità offerte dai molteplici touchpoint, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più attento. In questa quarta edizione di Netcomm Focus Digital Marketing è emerso che le attività per cui si è investito di più in Italia nel corso del 2023 sono proprio il Searching Engine Marketing (24%), la Searching Engine Optimization (14%) e il Social Media Marketing (14%), seguiti dall’e-mail Marketing e dagli Sponsor. Questo dimostra la diffusione di una consapevolezza sempre maggiore verso l’importanza dei tool digitali per l’ottimizzazione delle vendite e la fidelizzazione dell’acquirente.” ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.
Digital Marketing: perché è importante?
Nello scenario attuale del commercio digitale si possono delineare alcuni elementi di fondamentale importanza per lo sviluppo e l’evoluzione del Digital Marketing. Per raggiungere gli obiettivi di vendita e di fidelizzazione dei consumatori, le aziende devono concentrarsi sulla personalizzazione dell’esperienza di acquisto sia online che offline, utilizzando dati e informazioni per creare offerte ad hoc per ogni cliente. Si presentano come elementi imprescindibili a questo scopo l’Intelligenza Artificiale, la Virtual Reality e l’Augmented Reality, utili per automatizzare le attività, raccogliere dati e creare esperienze coinvolgenti. Le Live Streaming e i contenuti video, invece, permettono ai marketer di connettersi con i clienti in tempo reale per guidare l’esperienza di acquisto.
L’Intelligenza Artificiale nel digital marketing
La diffusione dell’Intelligenza Artificiale non manca di permeare anche il settore del marketing digitale, apportando un contributo evidente e determinante nell’attività di automatizzazione di processi, come la ricerca delle parole chiave e la generazione di report, ma anche nella personalizzazione delle campagne in base ai singoli utenti e nel conseguente miglioramento della loro efficacia grazie alla creazione di annunci e al monitoraggio dei risultati. Secondo i dati di Statista, in tutto il mondo le attività per cui viene maggiormente sfruttata l’AI nell’ambito del marketing digitale sono il Target ADS (quasi il 50%), la personalizzazione di contenuti e offerte in tempo reale (42%), l’ottimizzazione per le tempistiche di invio mail (39%) e il calcolo della probabilità di conversione (37%).
Social Commerce, una nuova frontiera per il 2024
Il Social Commerce, fenomeno che vede i social network non più come un mero canale di intrattenimento ma come una vera e propria vetrina per le attività commerciali, comincia la sua corsa nel mondo del Digital Retail. Questo avviene in particolare su Tik Tok, che amplifica le sue funzioni di Shop in particolare per i prodotti dei settori merceologici del beauty e del personal care. Le ricerche di Insider Intelligence prevedono che l’ammontare delle vendite nei social commerce negli USA tra il 2023 e il 2027 aumenti visibilmente: 82.8 miliardi nel 2024, 101.4 miliardi nel 2025, 121.6 miliardi nel 2026 e 144.5 miliardi nel 2027. Quella del Social Commerce è, però, una realtà differente dall’eCommerce in termini di driver all’acquisto: la ricerca dell’utente non è, in questo caso, dettata da necessità precise e dall’individuazione di un prodotto a monte, bensì dall’ispirazione del momento. Alla luce di questo fenomeno per i brand si aprono nuove possibilità di vendita per le quali è necessario elaborare strategie ad hoc grazie a un’expertise qualificata.
Influencer marketing: obiettivi e prospettive
Fondamentali per l’evoluzione del Social Commerce sono proprio le figure dei Content Creator, che orientano gli acquisti online creando contenuti interattivi, stimolanti e coinvolgenti indirizzati in particolare ai consumatori della Generazione Z. Ad oggi i settori leader nell’uso di Influencer Marketing sono Food, Beauty, Lifestyle, Entertainment, Fashion, Sustainability e Tech, nei quali si investe strategicamente con l’obiettivo di ampliare il pubblico e costruire un rapporto di fiducia con i potenziali clienti. L’online è oggi uno dei canali preferenziali per raccogliere informazioni qualitative e di prezzo sui prodotti e sui brand, per questo motivo le collaborazioni con giovani content creator permettono di raggiungere nuove fasce di consumatori, aumentare l’engagement e consolidare la brand reputation.
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