Tasse e termini di prescrizione: incertezza tra 5 o 10 anni
È notizia di questi giorni la recente sentenza della Commissione Tributaria di Milano n. 1500 del 26.05.2022 che ha annullato migliaia di euro di tasse dichiarando il termine di prescrizione in 10 anni (sentenza visibile su www.studiolegalesances.it – sezione Documenti).
I giudici, infatti, dopo aver verificato che si trattava di Irpef risalente addirittura all’anno 2001 e che da allora non risultavano richieste da parte del Fisco, hanno dichiarato il venir meno del debito poiché erano trascorsi ben oltre dieci anni.
Tutto chiaro se non fosse che in altre occasioni altri giudici hanno ritenuto addirittura che il termine di prescrizione fosse di 5 anni – come nel caso della recente sentenza n. 219/03/21 della Commissione Tributaria di Pavia – creando confusione tra cittadini e imprese.
Sul punto abbiamo chiesto un commento all’Avv. Matteo Sances che ha difeso i contribuenti nei due procedimenti giudiziari citati, il quale fa sapere che “è terminato proprio da qualche settimana un convegno a Milano – organizzato da MilanoPerCorsi – dove insieme a professionisti e imprenditori provenienti da tutta Italia abbiamo analizzato il rapporto Fisco/contribuente evidenziando l’esigenza di regole certe e questo caso è sicuramente sintomatico. Abbiamo sentenze della Corte di Cassazione che propendono per il termine quinquennale di prescrizione (come la Cass 30362/2018) e altrettante per quello decennale con il risultato che si crea confusione anche tra gli stessi professionisti e ancora più contenzioso”.
Ci auguriamo dunque che al più presto possano esserci regole certe e che possano migliorare i rapporti tra Fisco e contribuenti.