
Covid: Confesercenti, con la pandemia crollano le nascite di nuove imprese, -75mila in 18 mesi
Nell’era Covid gli italiani perdono la volontà (e la possibilità) di fare impresa. Pesano incertezza e mancanza di credito, ma serve anche formazione.
Nell’era Covid gli italiani perdono la volontà (e la possibilità) di fare impresa. Pesano incertezza e mancanza di credito, ma serve anche formazione.
Timori sul futuro e riduzione dei redditi trasformano gli italiani in formiche con esiti paradossali: le famiglie si impoveriscono, ma dal lockdown ad oggi i loro depositi liquidi sono cresciuti di 74 miliardi.
Imprenditori e consumatori spaccati a metà tra favorevoli e contrari. Per il 35% dei clienti con green pass si è più sicuri e si consuma più volentieri Pubblici esercizi preoccupati. “Prevedere fase sperimentale senza sanzioni, come in Francia”.
È allarme credito per le Mid Cap, le imprese non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 499. Una definizione nella quale rientrano le cosiddette ‘multinazionali tascabili’, le imprese che rappresentano il meglio della produzione Made in Italy nel mondo. E che ora, a causa delle nuove regole introdotte…
Pesa calo redditi da lavoro (-90 miliardi). Alberghi e ristoranti la voce più tagliata, l’economia della distanza mette in crisi anche moda e trasporti. Ma lo smartworking aumenta la spesa per comunicazione e bollette
Pesano divieto di consumo dentro i locali e coprifuoco alle 22.
L’analisi dell’Associazione: nuove restrizioni cancellano il turismo di Pasqua e aggravano il crollo della spesa delle famiglie. “In attesa di sostegni da tre mesi, le imprese sono al limite”.
Spesa delle famiglie tornata a livelli del 1997. “Ora arrivino i sostegni, nel 2021 a rischio 450mila imprese e 2 milioni di posti di lavoro”.
La pandemia impoverisce gli italiani. Ad un anno dallo scoppio della crisi pandemica, alle famiglie italiane sono venuti a mancare in media, e nonostante i numerosi ristori, 1.650 euro di redditi. E le prospettive di recupero sono lente e dipendenti dagli esiti della campagna vaccinale, attualmente in ritardo sugli obiettivi fissati: continuando così, a fine…
Il vaccino è una priorità per la salute pubblica ma anche per l’economia. La ripresa dipende fortemente dai risultati che si riusciranno ad ottenere con la campagna di vaccinazione. Soltanto un pieno conseguimento degli obiettivi annunciati potrà infatti restituire alle famiglie la fiducia necessaria per riportare i consumi ai livelli pre-pandemici: possiamo stimare che ogni…