STUDI – Filiera del bianco, un indotto con 18mila addetti nelle MPI. I dati presentati da Confartigianato al MIMIT
L’intervento di Confartigianato Meccanica nel corso del primo incontro del Tavolo Filiera del Bianco al Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT) – tenutosi nei giorni scorsi alla presenza del Ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e del Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani – ha evidenziato alcuni dati del comparto, focalizzando l’attenzione sulle micro e piccole imprese dell’indotto della produzione di elettrodomestici interessate dalle politiche di sviluppo e di rilancio di questo strategico segmento del made in Italy.
Nella Nota dell’Ufficio Studi, predisposta in collaborazione con il Sistema Imprese di Confartigianato – qui per scaricarla – si delinea la struttura del settore della fabbricazione di elettrodomestici, che conta 319 imprese con 24mila addetti, con un fatturato di 9,1 miliardi di euro, di cui il 58,7% destinato all’esportazione.
Il settore ha registrato una lunga fase di declino, con un dimezzamento degli occupati tra il 2008 e il 2021: il calo è stato pari al 49,3%, equivalente a 23mila addetti in meno e più intenso rispetto al -13,9% registrato dal manifatturiero nello stesso periodo.
L’indotto attivato dagli acquisti di acquisti di prodotti e servizi delle imprese della fabbricazione di elettrodomestici consiste in 34.748 occupati nei diversi settori di fornitura, di cui 18.489 in micro e piccole imprese fino a 49 addetti (MPI) e 4.189 in imprese artigiane. Le MPI fornitrici della divisione di riferimento della produzione di elettrodomestici (27 Ateco 2007) sono presenti prevalentemente nei settori di Apparecchiature elettriche che rappresentano il 26,6% dei consumi intermedi del settore, Metalli con il 15,0%, Prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti con il 7,9%, Servizi di vendita all’ingrosso con il 5,2%, Articoli in gomma e in materie plastiche con il 4,5%, Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata con il 3,8%, Prodotti chimici con il 3,7%, Macchine e apparecchiature con il 3,1%, Servizi di trasporto terrestre e di trasporto mediante condotte con il 2,8% e Servizi legali e contabilità; servizi di sedi sociali; servizi di consulenza in materia amministrativo-gestionale con il 2,3%.
La produzione di elettrodomestici è interessata da processi di delocalizzazione. I dati sulle multinazionali della divisione di appartenenza della Fabbricazione di elettrodomestici cioè la Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, rileva che gli addetti delle multinazionali a controllo italiano residenti all’estero sono 65.366, il 42,3% di quelli delle imprese residenti in Italia e più del doppio del 20,0% rilevato nel Manifatturiero, e in dieci anni crescono del 6,9% (+4.240 unità) in controtendenza rispetto al calo del 6,5% nelle controllate italiane manifatturiere.
Il trend della produzione – Nel 2023 la produzione della Fabbricazione di elettrodomestici scende del 6,4% in un anno facendo peggio rispetto al -2,6% del Manifatturiero ed il fenomeno si verifica anche rispetto al 2019, pre pandemia, con un gap che si amplia: il settore è sotto livello del 7,3% mentre il Manifatturiero conferma il -2,6%.
Commercio estero degli “elettrodomestici bianchi” – Negli ultimi 12 mesi terminanti ad ottobre 2023 ammonta a 7,1 miliardi di euro l’export dell’Italia di “elettrodomestici bianchi”: lavastoviglie, frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici e scaldacqua. L’Italia è il secondo paese esportatore in Ue con una quota del 19,7% dopo la Germania con 7,2 miliardi (19,9%) e davanti alla Polonia con 5,0 miliardi (13,9%) e alla Francia con 2,4 miliardi (6,5%). L’Italia importa 2,8 miliardi di euro di questi elettrodomestici ed il saldo del commercio estero è positivo per 4,3 miliardi: il massimo del decennio e l’Italia è anche prima in Ue.
Approfondimenti sul comparto della meccanica nel Rapporto di Confartigianato ‘Meccanica 2024′ presentato giovedì scorso nel Villaggio Confartigianato al Mecspe di Bologna. Qui per scaricarlo.
Peso dei principali settori sui consumi intermedi nel settore di riferimento della Fabbricazione di elettrodomestici
Anno 2019. % di consumi intermedi ai prezzi base per divisione 27 Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Peso degli addetti delle imprese a controllo italiano residenti all’estero
Anni 2011-2021. in % di quelli delle imprese residenti in Italia Ateco 2007: 27 e C – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat