STUDI CONFARTIGIANATO – Prosegue la ripresa delle costruzioni: novembre 2020 +1,7% vs +1,2% Ue27; con Covid-19 -10,3 miliardi € produzione per MPI

 STUDI CONFARTIGIANATO – Prosegue la ripresa delle costruzioni: novembre 2020 +1,7% vs +1,2% Ue27; con Covid-19 -10,3 miliardi € produzione per MPI

L’analisi dei dati pubblicati dall’Istat la scorsa settimana evidenzia che a novembre 2020 la produzione nelle costruzioni torna a crescere (+1,7% rispetto ad ottobre) e supera i livelli di febbraio 2020, mese antecedente allo scoppio della crisi Covid-19 e all’entrata in vigore delle prime misure per contrastare l’emergenza sanitaria. Nel confronto internazionale a novembre l’Italia va meglio della media Ue (+1,2%).

Nonostante la ripresa, nella media dei primi undici mesi del 2020, la produzione nelle costruzioni registra una marcata flessione, diminuendo dell’8,6% rispetto allo stesso periodo del 2019; fanno peggio dell’Italia la Francia (-15,4%) e la Spagna (-13,7%), mentre si conferma la controtendenza per la Germania (dove la produzione sale del 3,4%). Per Italia e Francia la prima fase della crisi, fino a maggio, è stata più pesante, mentre tra estate e autunno l’Italia segna un aumento della produzione (+5,2% tra giugno e novembre), più intenso di quello della Germania (+2,1%).

Costruzioni settore ad alta vocazione di micro e piccola impresa – Le oltre 493 mila micro e piccole imprese (fino a 50 addetti) del comparto delle Costruzioni danno lavoro a 1 milione 149 mila addetti, l’87,9% dell’occupazione dell’intero settore, quota di 13,8 punti superiore al 74,1% della media UE. La presenza dell’artigianato del settore è elevata: le 347 mila imprese artigiane danno lavoro a 696 mila addetti, più della metà (53,2%) dell’occupazione del comparto.

Le micro e piccole imprese sono decisive per i processi di innovazione e per il contributo alla crescita economica, determinando il 78,3% degli investimenti e il 79,9% del valore aggiunto del comparto. Gli effetti della recessione in corso sulle micro e piccole imprese sono rilevanti: le MPI, concentrando oltre i tre quarti (76,4%) dell’attività delle costruzioni, nei primi 11 mesi del 2020 registrano una mancata produzione pari a 10,3 miliardi di euro.

Il quadro per regione e provincia di imprese, micro e piccole imprese, imprese artigiane e relativi addetti nell’Appendice statistica ‘MPI e artigianato delle Costruzioni nel territorio’, clicca qui per scaricarla.

Il ruolo chiave di incentivi e fondi europei – Una spinta alla ripresa arriva anche dagli interventi finanziati dai fondi europei. Secondo la proposta del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) varata la scorsa settimana, per gli interventi di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici sono indicati 29,6 miliardi di euro di risorse di Next Generation EU nel periodo 2021-2026.

Inoltre, sulla concretizzazione degli interventi infrastrutturali previsti dal Piano, che per una quota significativa attivano domanda per il settore delle costruzioni, gravano sfavorevoli condizioni di contesto, come i maggiori tempi per gli appalti che, come ha segnalato Confartigianato nei giorni scorsi, può diminuire l’efficacia degli interventi finanziati con i fondi europei.

La domanda delle famiglie e il supporto degli incentivi fiscali stimola la ripresa delle imprese dell’edilizia e dell’installazione di impianti. Nel 10° report Covid-19 di Confartigianato pubblicato la scorsa settimana si evidenzia che è salita ai massimi storici la propensione delle famiglie ad effettuare manutenzione straordinaria della abitazione. Sull’efficacia del sostegno degli incentivi pesano, però le difficoltà applicative del superbonus del 110%, la sua limitazione temporale – che Confartigianato propone sia estesa a tutto il 2023 – e le difficoltà di relazione con gli uffici tecnici della Pa, che per un terzo (33,1%) delle imprese dell’edilizia sono giudicate insostenibili. Un recente studio della Banca d’Italia evidenzia che nella Pubblica amministrazione, al netto di istruzione e sanità, la quota di dipendenti pubblici in smart working durante la pandemia è del 30,1% con un picco del 37,6% nel Centro, a fronte del 21,9% del Mezzogiorno e il 32,5% del Nord.

I dati del 10° report Covid-19 ‘Seconda ondata Covid-19 e trend di economia e MPI ad inizio 2021’. Clicca qui per scaricarlo.

PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI IN ITALIA E UE 27

Gennaio 2019-novembre 2020, indice febbraio 2020=100, dati destagionalizzati – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI NEI MAGGIORI PAESI UE NEL 2020 E PER FASE

I fase Gennaio-maggio 2020, II fase: giugno-novembre 2020, var. % cumulata tendenziale, dati grezzi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

INTENZIONI DI SPESE PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL’ABITAZIONE

I trim. 2006-IV trim. 2020. Valori percentuali, somma di % certamente sì e % probabilmente si. II trimestre 2020 n.d.  – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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