STUDI CONFARTIGIANATO – Giornata europea del gelato artigianale, in Italia 9mila laboratori, 2 su 3 sono artigiani e una spesa di 1,7 mld euro
Domenica scorsa, 24 marzo, si è celebrata la Giornata europea del gelato artigianale, istituita dal Parlamento Europeo nel 2012 sottolineando, tra le motivazioni, che “tra i prodotti lattiero-caseari freschi, il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo Stato membro”. Inoltre, si intendono favorire le scelte dei consumatori sempre più orientate verso “alimenti sani, più nutrienti, più gustosi e ottenuti con metodi tradizionali che non si ripercuotano sull’ambiente” e per sostenere la “produzione di qualità rappresentata dal gelato artigianale quale settore di competitività per l’economia europea”. La Giornata, inoltre, vuole sottolineare il ruolo delle gelaterie europee nella creazione di lavoro, soprattutto giovanile, e sostenere un consumo di gelato che si è progressivamente destagionalizzato, creando valore lungo tutto l’anno.
I consumi – L’elaborazione dei dati dell’Istat sui consumi consente di stimare per il 2023 in Italia una spesa delle famiglie per gelati pari a 1.703 milioni di euro. In chiave territoriale, la spesa per le famiglie per gelati più elevata si riscontra in Lombardia con 315 milioni di euro, seguita da Lazio con 167 milioni, Veneto con 147 milioni, Emilia-Romagna con 142 milioni, Piemonte con 140 milioni Campania con 130 milioni, Sicilia con 121 milioni, Toscana con 105 milioni, Puglia con 96 milioni.
I laboratori di gelateria ad alta vocazione artigiana – L’analisi sul sistema di offerta, svolta in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, evidenzia la presenza nel 2023 di 9.235 laboratori di gelateria per cui è elevata la vocazione artigiana: le 6.173 gelaterie artigiane rappresentano, infatti, il 66,8% del totale, quota tripla rispetto al 21,3% registrato per il totale economia nazionale.
Va considerato che il perimetro dell’artigianato del gelato è comunque più ampio, coinvolgendo i segmenti delle pasticcerie che producono dolci con il gelato e dei laboratori che producono gelati senza vendita al dettaglio. In tal senso nostre precedenti analisi hanno valutato che il 43,8% della spesa delle famiglie è intercettabile da parte delle gelaterie artigianali e micro e piccole imprese a vocazione artigiana.
La diffusione sul territorio – Tra le principali regioni, si stima una presenza maggiore di laboratori di gelateria in Lombardia dove se ne contano 1.552 pari al 16,8% dei laboratori presenti in tutta la penisola, a cui segue il Veneto con 1.180 laboratori, pari al 12,8% del totale, Emilia Romagna con 1.133 laboratori, pari al 12,3% del totale, in Lazio con 963 laboratori, pari al 10,4% del totale, in Piemonte con 778 laboratori, pari all’8,4% del totale, in Toscana con 727 laboratori, pari al 7,9% del totale, in Sicilia con 481 laboratori, pari al 5,2% del totale e Campania con 429 laboratori, pari al 4,6% del totale.
Tra queste regioni i laboratori di gelateria artigiani hanno un peso più elevato, pari al 75,8%, in Veneto, dove sono 894, a cui seguono, con un peso del 74,7% il Piemonte che ne conta 581, con un peso del 72,0% l’Emilia Romagna, che ne conta 816, con un peso del 68,4% la Sicilia che ne conta 329, con un peso del 64,9% la Lombardia che ne conta 1.007, con un peso del 62,1% la Toscana che ne conta 451, con un peso del 57,9% la Campania che ne conta 249 e con un peso del 44,7% il Lazio che ne conta 430.
Spesa delle famiglie per gelati per regione
Anno 2023. Milioni di euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Laboratori di gelateria nelle regioni italiane e peso di quelli artigiani
anno 2023 – imprese registrate – Elaborazione Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia su dati Unioncamere-Infocamere