Startup e PMI innovative: Bando Eurostars per progetti di internazionalizzazione fino al 13 aprile
C’è tempo fino a giovedì 13 aprile per tutte le startup e PMI innovative che vogliono partecipare e concorrere al bando Eurostars nell’ambito dell’iniziativa europea “Innovative SMEs”, con l’obiettivo di stimolare la crescita, la competitività, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese tech italiane. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato per le proposte 7 milioni di euro, con risorse Pnrr, per un contributo massimo concedibile pari a 500 mila euro per singolo progetto.
Il bando Eurostars, rientrante nell’iniziativa europea Innovative SMEs, finanzia le Pmi che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione. La misura si rivolge a piccole e medie imprese, Pmi innovative e startup innovative anche in forma congiunta tra loro, con organismi di ricerca e/o con grandi imprese. l decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 n. 186485 destina 14 milioni di euro in totale al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti. Di queste risorse, quelle destinate al bando 2023 “Eurostars 3 CoD 4” ammontano a 7 milioni, per un contributo massimo concedibile pari a 500 mila euro per singolo progetto. Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
Progetti ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di preponderante sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi che possano essere rapidamente commercializzati in Europa e/o nei mercati globali.
Come partecipare
Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale entro e non oltre il 13 aprile 2023. Le modalità e i termini per la presentazione delle domande al bando nazionale sono state definite dal decreto direttoriale 3 marzo 2023. Le domande vanno presentate in via telematica all’indirizzo pec dgiai.div6@pec.mise.gov.it entro le ore 14.00 del giorno 13 aprile 2023, allegando lo schema della domanda e la documentazione necessaria richiesta dal bando. Il soggetto che presenta domanda assolve l’obbligo relativo all’imposta di bollo provvedendo ad annullare una marca da bollo di importo pari a 16,00 euro per le istanze presentate per via telematica. L’annullamento della marca da bollo, in ottemperanza al disposto dell’articolo 12 del D.P.R. n. 642/72, deve essere effettuato riportando il numero identificativo della marca da bollo nell’apposita sezione del modulo di domanda. Tale marca da bollo deve essere conservata in originale presso la sede o gli uffici del soggetto richiedente per eventuali successivi controlli. Dopo la chiusura dello sportello, partirà un’istruttoria, molto veloce, che prevede una verifica di ammissibilità (entro la successiva settimana), una verifica della fattibilità legale e finanziaria e una valutazione da parte di esperti indipendenti (tutto entro fine maggio 2023), con le graduatorie pubblicate entro fine giugno 2023.
Requisiti per la partecipazione
La valutazione del progetto verterà su una serie di criteri: in linea generale, i commissari terranno conto della qualità e dell’efficienza del progetto, analizzando anche la validità del consorzio e il valore aggiunto conferito dalla cooperazione transfrontaliera, alla luce dei costi, che dovranno comunque essere ragionevoli. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue:
- 50% per i costi inerenti le attività di ricerca industriale;
- 25% per i costi inerenti le attività di sviluppo sperimentale;
- fino a un massimo di € 500.000,00 per progetto.
La misura Innovative SMEs, attuata nella forma di Cofunded partnership e gestita dal Segretariato Eureka, ha lo scopo di aiutare le Pmi innovative ad aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e di permettere loro di integrarsi in catene globali del valore e in nuovi mercati, seguendo tre obiettivi strategici: innovazione, internazionalizzazione, connessione dello spazio europeo della ricerca (Era – European research area).
Dottore commercialista e revisore legale. Giornalista pubblicista. Esperto in finanza innovativa e startup.
www.mauriziomaraglino.it