Ridefinire il recruiting: perché l’intelligenza artificiale può essere un valido supporto nei processi HR
Un settore in cui la tecnologia sta avendo un impatto significativo è quello delle risorse umane, in particolare nel processo di recruiting e di selezione. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI), i professionisti delle HR hanno ora a disposizione potenti strumenti per snellire e ottimizzare i processi.
Factorial, azienda di software per la gestione delle risorse umane, ha individuato quattro punti fondamentali che esplorano l’impatto dell’AI sul reclutamento e la modalità in cui le organizzazioni trovano e assumono i migliori talenti.
1. Ridurre i pregiudizi e garantire la diversità
I pregiudizi inconsci nel processo di assunzione possono avere effetti negativi andando contro agli obiettivi di diversità e inclusione, fondamentali in tutte le aziende. In questo contesto, l’intelligenza artificiale può aiutare a mitigare i potenziali bias eliminando così gli elementi soggettivi dal processo decisionale. Gli algoritmi possono valutare i candidati in base a criteri oggettivi, riducendo l’impatto dei pregiudizi legati al genere, alla razza o al background. Tuttavia, è importante sottolineare che la supervisione umana rimane fondamentale per garantire l’equità ed evitare di perpetuare eventuali pregiudizi presenti nei dati.
2. Migliorare la ricerca e la selezione dei candidati
I tempi in cui si passavano al setaccio manualmente i CV e si vagliavano innumerevoli candidature sono ormai lontani. Oggi, gli algoritmi basati sull’intelligenza artificiale possono analizzare grandi volumi di dati sui candidati in pochi minuti, identificando i profili più rilevanti in base ai requisiti specifici richiesti per la posizione di lavoro. Sfruttando l’intelligenza artificiale, i team HR possono esaminare in modo più efficiente i candidati, risparmiando tempo e risorse e garantendo un processo di selezione più accurato e imparziale.
3. Analisi e previsioni predittive
I software HR basati sull’AI possono fornire analisi e approfondimenti predittivi, consentendo alle organizzazioni di prendere decisioni di assunzione basate sui dati. Analizzando i dati storici, gli algoritmi di intelligenza artificiale possono prevedere la necessità di assumere nuovo personale, identificare potenziali carenze di competenze e prevedere l’abbandono dei dipendenti. Queste informazioni consentono ai professionisti delle risorse umane di affrontare in modo proattivo le sfide della gestione dei talenti e di sviluppare strategie efficaci per attrarre, trattenere e sviluppare le persone sul posto di lavoro.
4. Formazione personalizzata just in time
L’erogazione di programmi di formazione personalizzati può richiedere tempo e risorse. Un software basato sull’intelligenza artificiale è in grado di automatizzare questi processi e di individuare il momento migliore per un dipendente per ricevere una formazione specifica, in base alle esigenze dell’azienda e al potenziale del professionista. In questo modo, i team delle risorse umane possono ricevere raccomandazioni dal software, che li aiuta a definire il piano di carriera di ciascun dipendente.