Reporting di sostenibilità: trend e prospettive
I risultati del sesto rapporto di KPMG e Nedcommunity fotografano un quadro che registra un’accelerazione nei confronti del reporting di sostenibilità, anche in considerazione dell’approvazione definitiva della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) avvenuta lo scorso 28 novembre 2022 da parte del Consiglio europeo.
L’analisi KPMG e Nedcommunity sulla rendicontazione non finanziaria sulle imprese
KPMG e Nedcommunity hanno analizzato le dichiarazioni non finanziarie di circa 200 aziende in diversi settori – beni di consumo, industriale, finanziario ed energetico – di queste 20 hanno redatto la DNF in forma volontaria.
La survey si sofferma sui principali trend di rendicontazione, sulle modalità di svolgimento dell’analisi di rilevanza e sul coinvolgimento degli stakeholders, per poi analizzare la rendicontazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance.
Le principali evidenze della ricerca
I risultati della ricerca sono in continuità con lo scorso anno, con l’evidenza di come un maggior numero di imprese si stia già muovendo con esercizi di ‘doppia rilevanza’. Risultano ormai consolidati gli aspetti legati alla governance e allo sviluppo dei piani di sostenibilità, così come all’inclusione di obiettivi di sostenibilità nei piani di incentivazione da parte delle aziende incluse nell’indice FTSE MIB, che redigono una dichiarazione non finanziaria. Rimane, invece, limitato l’inserimento delle dichiarazioni non finanziarie all’interno della relazione sulla gestione.
A sei anni dalla pubblicazione del primo rapporto, KPMG e Nedcommunity sottolineano come le aziende di più grandi dimensioni abbiano evoluto i propri processi di reporting anche grazie alla regolamentazione. Adesso la sfida è cogliere la richiesta della nuova normativa per promuovere processi trasformativi nelle organizzazioni e non solo di compliance.
Immagine di Freepik