Pubblicato il nuovo bando Inail per progetti di formazione e informazione sul reinserimento professionale dei disabili da lavoro
Promuovere la diffusione tra i datori di lavoro, i lavoratori e i soggetti in cerca di nuova occupazione di una cultura condivisa sulle tutele previste dall’ordinamento per garantire parità di diritti ai lavoratori con disabilità e far conoscere le misure di sostegno che sono state predisposte dall’Inail per la realizzazione degli interventi necessari al loro reinserimento professionale. È questo l’obiettivo del nuovo avviso pubblico pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale attraverso il quale l’Istituto, a tre anni dal primo bando che ha visto la partecipazione di 35 soggetti proponenti e il coinvolgimento di circa settemila discenti, mette a disposizione altri due milioni e mezzo di euro per la realizzazione di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.
Le attività potranno essere svolte in presenza o in videoconferenza. Destinatari dei finanziamenti sono gli enti bilaterali, le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale, i patronati e le associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la tutela della disabilità e la progettazione ed erogazione di percorsi formativi e di alternanza. Le iniziative di formazione e informazione devono essere destinate a un numero di partecipanti a livello nazionale complessivamente non superiore a 400 e articolarsi in almeno due dei quattro moduli indicati nell’avviso pubblico, con l’inclusione obbligatoria di quello che riguarda il Regolamento Inail per il reinserimento e l’integrazione lavorativa e le relative modalità di attivazione dei progetti personalizzati. Le attività dovranno essere tenute da docenti qualificati e potranno essere svolte in presenza o in videoconferenza con modalità sincrona.
Le date della procedura informatica online il 29 febbraio. Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere superiore a 120mila euro e terrà conto del numero dei partecipanti e delle ore in cui si sviluppano i moduli prescelti. L’assegnazione dei fondi avverrà attraverso una procedura “valutativa a sportello”, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande in via telematica, fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le date e gli orari di apertura e chiusura della procedura informatica per l’inoltro delle domande online e il relativo manuale operativo saranno pubblicati sul sito dell’Istituto il 29 febbraio 2024.
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