Prometeia – Industria, nel II trimestre 2020 attesa perdita del 26%
Ad aprile la produzione industriale italiana si è contratta del 19.1% rispetto a marzo in linea con quanto avvenuto in Europa. Secondo le stime di Prometeia, già a partire da maggio si sarebbe verificata una decisa inversione di tendenza; il forte rimbalzo in Italia risulterà più accentuato rispetto a quello degli altri Paesi europei, tuttavia non sarà tale da recuperare interamente la caduta avvenuta fra marzo e aprile.
La caduta della produzione industriale di aprile, anche se molto minore delle attese (e inoltre meno intensa rispetto a marzo, nonostante vi sia stato un maggior numero di giorni di lockdown), lascia comunque in eredità una pesantissima riduzione (-42%) del settore industriale da quando è emersa l’emergenza sanitaria. Pur nell’incertezza che caratterizza le misurazioni statistiche in questa fase, si sta confermando un tracollo fra marzo e aprile ben più intenso rispetto a quanto registrato nei principali Paesi europei (-33% in Francia, -32% in Spagna, -25% in Germania).
Rispetto a quanto previsto un mese fa, nonostante la differente intensità sia della caduta sia della successiva ripresa della produzione industriale, Prometeia conferma sostanzialmente il quadro molto complesso già delineato: la perdita attesa nel II trimestre 2020 è pari al 26%, mentre le prime indicazioni provenienti dai modelli sul recupero che avverrà nel III trimestre rivelano che alla fine dell’estate potrebbe rimanere comunque un divario di attività industriale di circa il 15% rispetto a prima dell’esplosione del Covid-19.
feb-20 | mar-20 | apr-20 | mag-20 | giu-20 | lu-20 | |
var. % sul mese precedente | -1.0 | -28.4 | -19.1 | 20.8 | 6.2 | 5.5 |
Fonte: previsioni Prometeia (in grassetto) su dati Istat