Programma GOL: via libera all’intesa sul riparto dei primi 880 milioni di euro
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha dato l’ok all’intesa sul riparto dei primi 880 milioni di euro del Programma GOL, la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori.
L’incontro ha concluso l’iter avviato lo scorso 8 settembre, con la presentazione del Programma alle parti sociali, e sancisce il decollo della misura voluta e seguita in prima persona dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.
Con il via libera della Conferenza – ha commentato il ministro – “realizziamo un tassello importante del PNRR anticipando i tempi previsti dal piano presentato a Bruxelles e approvato dal Parlamento. Si avvia, in questo modo, una nuova stagione per le politiche attive nel nostro Paese. L’obiettivo è quello di un sistema che aiuti i lavoratori a cercare e a difendere il lavoro e le imprese a riqualificare la manodopera.
Si tratta di una riforma che contribuirà a migliorare la competitività del Paese, la tenuta sociale, a difendere i lavoratori e la capacità produttiva nazionale di fronte alle sfide legate alle transizioni tecnologiche e ambientali”.
Il Programma GOL – curato da Raffaele Tangorra, nominato a giugno 2021 Commissario straordinario dell’Anpal dal ministro Orlando – si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1, del PNRR, la sezione del Piano dedicata alle politiche del lavoro.
Si tratta, infatti, del perno dell’azione di riforma nell’ambito delle politiche attive del lavoro, che oltre a GOL prevede il varo di un Piano per le nuove competenze, il potenziamento dei centri per l’impiego e il rafforzamento del sistema duale.
Nel dettaglio, sono previsti cinque percorsi in funzione della occupabilità: reinserimento lavorativo; aggiornamento (upskilling), riqualificazione (reskilling), lavoro e inclusione, ricollocazione collettiva (in caso di crisi aziendali).
GOL sarà anche uno spazio di innovazione e sperimentazione per progetti su scala ridotta, adottati d’intesa con le regioni, la cui valutazione, se positiva, potrà introdurre modifiche delle policy nazionali.