Premio GammaDonna 2023, l’imprenditoria femminile non ha paura di innovare
Crescono le imprenditrici che puntano sull’innovazione: nel 2022, a fronte di un calo significativo nelle nuove imprese, l’imprenditoria innovativa femminile ha invece accelerato, trainata dai settori a maggior contenuto di conoscenza. Lo dicono i dati dell’ultimo rapporto dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere*; lo testimonia il numero di storie di successo che ogni anno il Premio GammaDonna per l’imprenditoria femminile innovativa seleziona per contribuire al superamento del gender gap.
«Si tratta di un’evoluzione che con il Premio osserviamo già da diversi anni – spiega Valentina Parenti, Presidente GammaDonna – che evidenzia come sempre più donne scelgano di investire il proprio talento e le proprie abilità in settori sfidanti ad alto contenuto tecnologico, dove storicamente sono meno presenti, come quello scientifico. Qui assistiamo alla crescita delle cosiddette “research-preneur”, le imprenditrici che provengono dal mondo della ricerca e trasformano la conoscenza in impresa.»
È per sostenere questa crescente vocazione imprenditoriale improntata all’innovazione che riparte il Premio GammaDonna e che si rinnova, diventando a tutti gli effetti un percorso di valorizzazione, accelerazione ed empowerment dell’imprenditoria femminile, insieme a partner eccellenti, media e investitori, e dando inoltre vita ad un road-show di eventi formativi e business networking che toccherà le città di Roma, Milano e Torino.
Il Premio negli anni ha fatto scouting di storie eccezionali, scommesse vinte, sogni realizzati. E quest’anno le storie di innovazione finaliste torneranno a calcare il prestigioso palcoscenico dell’Italian Tech Week. L’appuntamento è per venerdì 29 settembre 2023 delle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino, tappa finale del road-show.
A CHI SI RIVOLGE IL PREMIO
Il Premio è destinato a imprenditrici (founder, co-founder, oppure socie attive con ruoli manageriali) che si siano distinte per aver innovato con prodotti/servizi, processi o modelli organizzativi all’interno della propria azienda, con almeno due bilanci alle spalle.
CHE COSA SI VINCE
Le candidature che entreranno nella “short-list Fab50” avranno uno spazio dedicato sulla piattaforma GammaDonna (www.gammadonna.it) che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. Saranno inoltre invitate a partecipare all’esclusivo evento di business matching con i Partner e i Giurati del Premio che si terrà la sera della Finale.
Le 7 finaliste – selezionate da una Giuria di esperti di innovazione, esponenti del mondo imprenditoriale e investitori, presieduta dal venture capitalist Gianluca Dettori – saranno protagoniste il 29 settembre sul palco dell’Italian Tech Week, alle OGR Torino e trasmesso in live streaming. IN PALIO, inoltre, un mini-documentario sulla storia di innovazione imprenditoriale; interviste e uscite sui principali media nazionali; un Master della 24Ore Business School; una sessione di strategic assessment con EY e accesso permanente alla piattaforma EY Velocity; un percorso di formazione sul mondo del Venture Capital e dell’innovazione grazie a Italian Tech Alliance; l’opportunità di essere selezionata per accedere a un percorso di mentoring e per un training per il processo di screening del Comitato Angels4Women per l’accesso a un investimento tra i 100 e i 500K; l’accesso alle Business Class di GammaDonna sulla finanza; l’opportunità di essere selezionata per partecipare a 3 workshop Plug and Play e a sessioni 1:1 di advisory con il team PNP.
GLI AWARD
Tra le candidature pervenute saranno inoltre assegnati i seguenti Award:
* Il Women Startup Award che assegnerà un riconoscimento alla startupper più innovativa in ambito Smart city, Smart mobility, Life Science, Healthcare & Medical Devices, Bioeconomy, Media, Entertainment & Gamification, Fashion, Agri-food tech, Cleantech, Energy. La startup dovrà aver completato almeno un seed round. L’adozione di principi di economia circolare e/o ESG rappresenterà un plus nella valutazione finale. In palio, oltre ai benefit riservati alle finaliste, una sessione di Coaching & Advisory 1:1 con un esperto.
* Il Women Entrepreneur Sustainability Award powered by Cottino Social Impact Campus, riconoscimento all’imprenditrice che, grazie al purpose e alla strategia d’impatto della sua impresa, sta affrontando la transizione ambientale, sociale o culturale con obiettivi sostenibili, anche attraverso l’utilizzo di nuovi paradigmi digitali e d’innovazione. In palio, oltre ai benefit riservati alle finaliste, l’attivazione di un percorso formativo di Cottino Social Impact Campus per l’integrazione trasversale nel modello di business dei principi di sostenibilità.
* All’imprenditrice che si sia distinta nel campo della comunicazione on e offline è invece destinato il Giuliana Bertin Communication Award, riconoscimento di Valentina Communication, istituito in memoria della sua fondatrice. In premio, oltre ai benefit riservati alle finaliste, consulenza di comunicazione 1:1 per potenziare visibilità, reputazione e crescita del business.
LE TAPPE DEL ROAD-SHOW
* Roma, 23 maggio 2023: “Focalizza, racconta, ottieni: come catturare l’attenzione di investor e stakeholder”, in collaborazione con Angels4Women.
* Milano, 27 giugno 2023: “Design thinking: agisci fuori dagli schemi”, in collaborazione con EY.
* Torino, 29 settembre 2023: Finale del Premio GammaDonna all’Italian Tech Week
Candidature entro il 18 maggio 2023.
Info e regolamento sul sito https://www.gammadonna.it/premio
L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN ITALIA
Secondo l’ultimo Rapporto Unioncamere sull’imprenditoria femminile (dati Osservatorio sull’Imprenditoria femminile di Unioncamere – marzo 2023), “sono 2mila in più le imprese femminili nelle Attività professionali, quasi 1.500 in più quelle attive nelle Attività immobiliari, circa 1.000 in più nei Servizi di comunicazione e nelle Attività finanziarie, 800 in più nel Noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese. A fine 2022 le imprese femminili registrate sono 1.337mila, il 22,21% del totale delle imprese. L’evoluzione delle imprese femminili dello scorso anno mostra con chiarezza un cambiamento in atto nella partecipazione delle donne al sistema produttivo. Alcune roccaforti della presenza imprenditoriale femminile quest’anno hanno vacillato: il Commercio; l’agricoltura; le Attività di alloggio e ristorazione. Tutti gli altri settori, alcuni dei quali storicamente hanno un tasso di partecipazione femminile inferiore alla media, registrano invece incrementi significativi. E molti di questi rientrano tra i settori più innovativi o comunque a maggior contenuto di conoscenza.”