Premio GammaDonna 2021: vince Marianna Palella, Citrus L’Orto Italiano
Marianna Palella (nella foto sopra, con Valentina Parenti, Presidente GammaDomma), founder di Citrus L’Orto Italiano (www.citrusitalia.it), vince il Premio GammaDonna 2021 per aver saputo valorizzare le eccellenze del territorio rispettando i principi di sostenibilità, etica e trasparenza all’interno di una filiera, quella dell’ortofrutta, strategica per l’economia del Paese. Innovazione, passione e ibridazione di linguaggi, gli ingredienti distintivi con cui ha saputo dare vita ad una filiera capace di generare valore per tutta la comunità.
La storia di innovazione di Marianna e delle altre 5 imprenditrici, finaliste del 13° Premio GammaDonna è stata raccontata in uno “Speciale TV” trasmesso in prima visione dagli studi televisivi di QVC, il retailer multicanale dello shopping. Ospite speciale Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, partner istituzionale di GammaDonna, che ha istituito quest’anno una Menzione Speciale per lo Sviluppo Sostenibile, conferita alla fondatrice di Worldrise, Mariasole Bianco.
“Non c’è nulla di più entusiasmante che imbattersi nel talento e di avere l’opportunità di metterlo in luce e contribuire a farlo crescere – ha commentato Valentina Parenti, Presidente GammaDonna – Siamo davanti ad una svolta epocale e GammaDonna cerca di fare la sua parte portando questi esempi di impresa virtuosi all’attenzione di un pubblico sempre più ampio: role-model, innovazione e una nuova narrazione del contributo delle donne sono fondamentali per costruire il futuro di cui questo Paese ha bisogno, un futuro sostenibile ed inclusivo.”
CHI È LA VINCITRICE
A soli 22 anni Marianna Palella, oggi ventinovenne, lancia la sua startup. Nato come un piccolo esperimento, Citrus ridisegna il mondo dell’ortofrutta attraverso la costruzione di un modello di business innovativo, etico e valoriale che punta a divulgare una cultura alimentare più consapevole, valorizza la biodiversità italiana attraverso la commercializzazione su larga scala di varietà minori, lega la crescita del proprio fatturato al finanziamento della ricerca scientifica. Base operativa a Cesena e cuore creativo a Milano, oggi Citrus fattura oltre 6,5 milioni di euro, dimostrando che anche l’innovazione valoriale, non solo quella tecnologica, è in grado di generare profitto e costruire una filiera più rispettosa dell’ambiente e dei lavoratori.
IL PREMIO GAMMADONNA
“Sono entusiasta e grata per il Premio ricevuto. È la conferma che il percorso intrapreso è quello giusto e che, anche se piccoli, si può fare la differenza. Io la rivoluzione la sto portando avanti a ritmo di vitamine e positività! – ha dichiarato Marianna Palella – Ricevere questo prezioso riconoscimento è la prova che sono riuscita nel primo obiettivo: aprire le porte del mondo dell’ortofrutta, da sempre confinato agli addetti ai lavori e autoreferenziale.” La vincitrice dell’edizione 2021 si aggiudica un Master della 24Ore Business School; 6 mesi di Business Membership in PoliHub – Innovation District & Startup Accelerator di Politecnico Milano; un training per partecipare al processo di screening di Angels4Women per accedere a un investimento tra i 100 e i 500K; attività di comunicazione dedicate a cura dell’agenzia Valentina Communication, ideatrice del Premio GammaDonna.
WOMEN STARTUP AWARD powered by Intesa Sanpaolo Innovation Center
Vince il riconoscimento di Intesa Sanpaolo Innovation Center assegnato alla startupper più innovativa Silvia Scaglione, Chief Research Officer di React4Life (www.react4life.com), la biotech company che ha brevettato MIVO® (Multi in-Vitro Organs), il sistema fluidico che consente di ricreare “un organo vivente in laboratorio” su cui testare farmaci e nuove terapie. “La forte presenza di eccellenze territoriali e il grado di innovazione delle founder protagoniste di questa edizione del Premio GammaDonna – ha dichiarato Vincenzo Antonetti, Head of Network Development of Innovation, Intesa Sanpaolo Innovation Center – testimoniano come gli ecosistemi locali possano essere promotori della crescita dell’intero Paese, soprattutto in termini di innovazione. Settori strategici come la scienza biomedica, nati e coltivati negli atenei italiani, hanno bisogno di visibilità e di programmi di accompagnamento per trasformare la pura ricerca in soluzioni concrete con immediati benefici per la società; ed è con questo spirito che abbiamo voluto premiare React4Life”.
AWARD SPECIALE PER LA COMUNICAZIONE
Vince il Giuliana Bertin Communication Award 2021 – speciale riconoscimento di Valentina Communication (ideatrice del Premio, istituito in memoria della sua fondatrice) assegnato all’imprenditrice che si è distinta nel campo della comunicazione online e offline – Amelia Cuomo, CEO di Pasta Cuomo (www.pastacuomo.com), non solo il pastificio più antico del mondo, ma anche un percorso esperienziale immersivo su più fronti: dal bistrot a km0 alla scuola di cucina, dal B&B tematico al museo interattivo sulla storia di famiglia. Un mix innovativo di storia, tecnologia e promozione del territorio per esplorare la pasta da diverse prospettive.
L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN ITALIA
Su 6 milioni di imprese in Italia, solo 1,3 milioni sono guidate da donne e meno di 154mila sono quelle giovanili, rispettivamente il 22% e il 2,6% del totale. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio sull’Imprenditoria femminile di Unioncamere (novembre 2021), il recupero nel ritmo di crescita dell’imprenditoria femminile è lento, ma più solido dopo la pandemia: quasi il 24% delle nuove imprese guidate da donne nasce come società di capitali, tipologia di azienda più strutturata e “robusta” sotto il profilo organizzativo e gestionale (a fronte del 23% del 2021 e del 22,6% del 2020). Il Mezzogiorno è l’area del Paese che registra il maggior numero di nuove imprese femminili (22.500) nei primi 9 mesi del 2021. In queste regioni, inoltre, il peso percentuale delle iscrizioni di attività guidate da donne sul totale delle nuove imprese sfiora o supera il 26%. A seguire il Nord Ovest (oltre 16mila le attività nate nel periodo), una incidenza percentuale minore del 23,7%.