Più voglia di acquisti ma meno soldi da spendere
Sei italiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti risultando in percentuale leggermente in crescita rispetto all’anno scorso, (64% contro 61,8%). Diminuisce invece, secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, la spesa a famiglia destinata allo shopping scontato stimata in 254 euro contro i 324 euro dell’anno passato, quindi 70 euro in meno.
In forte aumento la percentuale dei consumatori che acquisteranno in saldo “online” a discapito dei negozi tradizionali a seguito dei vari lockdown: il 35% di chi farà shopping sceglierà, infatti, la modalità online (il 13,7% in più dello stesso periodo dell’anno scorso).
In vistoso aumento (+7,9%) la percentuale di chi attribuisce maggior importanza al prezzo dei prodotti, a testimonianza delle difficoltà economiche che stanno attraversando le famiglie italiane in questo periodo. Aumenta la percentuale di acquisti di capi di abbigliamento (+0,7%) e calzature (+7,3%), mentre scende la preferenza per accessori (-4%) e biancheria intima (-4,5%).
Le imprese del commercio al dettaglio stanno vivendo un momento di estrema difficoltà che si riflette anche nelle aspettative riguardo i saldi: solo il 7,1% dei commercianti ritiene che il proprio negozio sarà visitato in misura maggiore durante i saldi invernali rispetto al gennaio 2020.
Questi alcuni dei risultati principali dell’indagine sugli acquisti degli italiani in occasione della stagione dei saldi invernali 2021 realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia.
Gli acquisti degli italiani nei saldi invernali 2021
La propensione a fare acquisti in saldo
Il 64% dei consumatori ha dichiarato di avere intenzione di approfittare dei prossimi saldi invernali, l’emergenza sanitaria potrebbe aver portato i consumatori a risparmiare per acquistare a saldo (erano il 61,8% nel 2020, erano il 61,6% nel gennaio 2019, il 61,4% nel 2018 e in vista del gennaio del 2010 era risultata pari al 69,3%).
Figura 1 Consumatori che effettuano acquisti in saldo (Serie storica gen ’10 – gen ’21).
I principali prodotti oggetti di acquisti in saldo
Gli italiani acquisteranno in saldo prevalentemente:
- capi di abbigliamento (per il 96,6% contro il 95,9% del 2020);
- calzature (per l’89,3% contro l’82% del 2020);
- accessori (sciarpe e guanti) per il 33% (erano il 37% nella previsione del 2020);
- biancheria intima (25,5% contro il 30% dello scorso anno).
Figura 2 Quali sono i prodotti ai quali è interessato?
Dove saranno effettuati gli acquisti
In grandissimo aumento la percentuale di consumatori che acquisteranno in saldo online a discapito dei negozi tradizionali: 48% nei negozi fisici il 35% online, ovvero rispetto al 2020 la scelta dello shopping sul web sale del 13,7% mentre scende di – 8,1% la spesa nei negozi.
Rapporto tra qualità e prezzo nell’acquisto in saldo secondo l’opinione dei consumatori
In vistoso aumento la percentuale dei consumatori che giudica positivamente la qualità dei prodotti venduti a saldo (94,1% vs 86,4% del gennaio 2020). Aumenta anche la percentuale dei consumatori che attribuiscono maggiore importanza al prezzo dei prodotti acquistati in saldo (+7,9 rispetto alle previsioni del gennaio 2020 era il 35,7%) a discapito della ricerca della qualità.
Garanzie offerte dai prodotti venduti a saldo in termini di tutela del consumatore
Oltre il 77% dei rispondenti ha dichiarato di sentirsi «molto o abbastanza tutelato» quando acquistano a saldo, il dato è in forte aumento rispetto al gennaio 2020 (+8,2 punti).