Penalizzati dai Rating, ma con uno sforzo mirato possiamo raccontare la vera solidità del nostro Paese

 Penalizzati dai Rating, ma con uno sforzo mirato possiamo raccontare la vera solidità del nostro Paese

Nonostante l’Italia continui a subire giudizi severi da parte delle agenzie di rating internazionali – posizionandosi al 24° posto tra i paesi dell’UE secondo Moody’s e appena al 22° per Standard & Poor’s e Fitch – i dati dimostrano una realtà diversa.

Il nostro debito pubblico è sostenibile grazie alla solidità finanziaria delle famiglie e alla capacità di autofinanziamento del Paese.

Un sistema di welfare aziendale più strutturato e integrato, come quelli presenti in Francia e Germania, potrebbe rafforzare ulteriormente questa solidità e contribuire a comunicare meglio all’Europa e al mondo la vera forza economica dell’Italia. Con un maggiore investimento in welfare, protezione e sanità integrativa, le PMI italiane possono giocare un ruolo chiave nel migliorare la percezione del nostro sistema economico, valorizzando il vero motore di crescita del Paese: le persone.

Le PMI: protagoniste della stabilità economica italiana, grazie al capitale umano

In un recente articolo sul #Sole 24 Ore, #Marco Fortis ha evidenziato una verità spesso trascurata dai mercati e dalle agenzie di rating: nonostante l’Italia abbia un debito pubblico pari al 134,6% del PIL, la sostenibilità finanziaria del nostro Paese è molto più robusta di quanto venga percepito. Basti pensare che, nel 2023, l’Italia ha pagato 78,6 miliardi di euro in interessi sul debito, una cifra inferiore agli 84,4 miliardi complessivi di Francia e Germania, le cui esposizioni debitorie sono ben superiori.

Il Presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza di comunicare meglio questi dati a livello europeo, poiché “i vigenti parametri prevalenti per misurare la vulnerabilità dei debiti pubblici non sono in grado di rilevare i progressi dell’Italia sul sentiero della stabilità”.

Ma allora perché il sistema impresa in Francia e Germania appare più solido agli occhi degli investitori? Una delle risposte va cercata nel valore riconosciuto al capitale umano e nel ruolo strategico del welfare aziendale in questi Paesi. Francia e Germania hanno saputo strutturare nel tempo un sistema di welfare più significativo e integrato, capace di proteggere e valorizzare le persone all’interno delle imprese, creando così un contesto di stabilità e fiducia che favorisce la crescita.

Il Ruolo del Welfare nei sistemi imprenditoriali di Francia e Germania

Quando si confrontano i modelli economici di Francia e Germania con quello italiano, un aspetto cruciale che emerge è l’importanza del welfare aziendale e sociale.

Nonostante l’Italia mostri una solidità finanziaria garantita dalla ricchezza privata delle famiglie, il modello francese e tedesco appaiono più stabili agli occhi degli investitori internazionali grazie a un sistema di welfare più strutturato e ampio. In Francia, la spesa sociale complessiva rappresenta il 31,7% del PIL, il valore più alto tra i paesi OCSE.

🔺 [List of countries by social welfare spending – Wikipedia](https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_social_welfare_spending).

Questa percentuale include sia le spese pubbliche che quelle private per la sanità, la previdenza e altri servizi sociali. In Germania, la spesa per il welfare si attesta intorno al 26,7% del PIL, una cifra significativa ma inferiore rispetto alla Francia.

🔺 [elfare spending in Germany / Deutsche Sozialversicherung Europavertretung](https://dsv-europa.de/en/news/2024/04/sozialausgaben-in-deutschland.html). Tuttavia, la Germania mantiene una solidità elevata grazie a un sistema di protezione sociale che integra fortemente la spesa pubblica e privata, soprattutto in ambito sanitario

🔺[Sizing up Welfare States: How do OECD countries compare?](https://oecdstatistics.blog/2023/02/02/sizing-up-welfare-states-how-do-oecd-countries-compare/).

Perché il Welfare rafforza il Sistema Impresa

Questi dati evidenziano come Francia e Germania investano in modo massiccio nel welfare aziendale e sociale, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro, condizioni di vita migliori e maggiore stabilità per i lavoratori e le loro famiglie. Un sistema di welfare solido si traduce in una forza lavoro più motivata e in un clima di fiducia che attrae capitali e talenti.

Di conseguenza, le imprese tedesche e francesi risultano più competitive e resilienti rispetto alle controparti italiane, dove il welfare è meno integrato nelle politiche aziendali. Inoltre, Francia e Germania hanno sviluppato modelli di welfare che includono forti incentivi per le imprese a investire nel benessere dei propri dipendenti. Ad esempio, la Germania ha visto crescere la spesa per il welfare del 26% tra il 2002 e il 2022, un incremento moderato rispetto alla media OCSE, ma che si è mantenuto costante anche durante i periodi di crisi economica grazie alla solidità del sistema

🔺[Welfare spending in Germany / Deutsche Sozialversicherung Europavertretung](https://dsv-europa.de/en/news/2024/04/sozialausgaben-in-deutschland.html).

I dati evidenziano chiaramente come la Francia abbia la spesa per il Welfare più alta tra i tre paesi, seguita da Germania e Italia. La Germania ha registrato una crescita del 26% nella spesa per il welfare in vent’anni, dimostrando la stabilità e l’importanza del sistema di protezione sociale tedesco.

Il Welfare: una priorità strategica per le PMI italiane

Le PMI italiane, che rappresentano il vero motore dell’economia nazionale, possono trarre ispirazione da questo modello, sfruttando soluzioni di welfare aziendale per rafforzare il proprio capitale umano e migliorare la percezione di stabilità del sistema Paese. Investire in welfare significa non solo attrarre e trattenere i migliori talenti, ma anche creare un ambiente di lavoro più sano, produttivo e resiliente. Le aziende italiane devono abbracciare una nuova visione strategica, in cui il welfare non è più una voce accessoria di bilancio, ma una leva competitiva che crea valore per l’impresa e per la collettività. Oggi, implementare programmi di sanità integrativa, protezione assicurativa e politiche di sostegno alla famiglia è più accessibile e modulabile rispetto al passato, grazie a partner specializzati in soluzioni pensate su misura per le piccole e medie imprese. Rafforzare il legame tra benessere dei dipendenti e solidità aziendale è la chiave per far emergere il vero potenziale delle PMI italiane e contribuire a un sistema economico più stabile e competitivo. Solo così il nostro Paese potrà ridurre la distanza percepita rispetto a Francia e Germania, dimostrando che la vera forza dell’Italia non risiede solo nei numeri, ma nel valore che sa dare alle persone che ogni giorno costruiscono il suo successo. Cassa Assidim, con il suo approccio integrato e su misura per le PMI, supporta le aziende italiane nel creare un piano di welfare aziendale efficace e sostenibile, in grado di valorizzare e proteggere il vero patrimonio di ogni impresa: le persone.

Lezione per le PMI italiane

Le PMI italiane, che rappresentano il vero cuore dell’economia del Paese, devono considerare l’implementazione di soluzioni di Welfare aziendale non solo come un costo aggiuntivo, ma come un investimento strategico per attrarre e trattenere i migliori talenti, migliorare la produttività e contribuire alla stabilità complessiva del sistema economico. Offrire programmi di sanità integrativa, protezione sociale e benessere rappresenta un’opportunità per rafforzare il legame con i propri collaboratori, contribuendo a rendere più stabile e competitivo l’intero sistema Paese. Cassa Assidim, in collaborazione con i propri partner, è pronta a supportare le PMI italiane nello sviluppo di soluzioni di Welfare su misura, capaci di valorizzare il capitale umano e contribuire a una maggiore sostenibilità e solidità economica del sistema imprenditoriale italiano.

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