Gli Stati generali dell’Avvocatura Pubblica sono 2.0
Pubblico e relatori hanno partecipato con messaggi diretti, menzioni, retweet, e anche email, inviando proposte e ponendo argomenti di discussione: una comunicazione aperta e circolare basata sull’interazione tra soggetti che si sentivano partecipi e non semplici “orecchie da imboccare”.