Lavoro, nell’anno europeo delle competenze 8 aziende su 10 non trovano candidati qualificati: dagli esperti ecco le 10 skill più richieste

Uno studio della Commissione Europea rivela che oltre tre quarti delle imprese europee fatica a trovare lavoratori qualificati, un dato che viene aggravato da una ricerca Eurostat che indica che solo il 37% degli adulti segue abitualmente corsi di formazione. In Italia il dato è tra i più bassi: secondo l’INAPP la percentuale di popolazione tra i 25 e i 64 anni che partecipa a corsi di qualificazione professionale è del 9,9%. Un altro dato preoccupante arriva da un report di KPMG: la mancanza di sviluppo di competenze trasversali sta costando 22,2 miliardi di sterline all’anno nel Regno Unito. Per imprimere un cambiamento culturale la Commissione ha dichiarato il 2023 “Anno Europeo delle Competenze” con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della formazione in ogni età.

Read More

Dalla robotica all’AI generativa: 4 trend che guideranno i mercati emergenti dell’Intelligenza Artificiale

Nel 2022 gli investimenti in startup di AI generativa sono valsi 2,6 miliardi di dollari mentre sono sempre di più le aziende che ritengono fondamentale prendere decisioni predittive basate sui dati: Vedrai, società specializzata in soluzioni di Intelligenza Artificiale per supportare le imprese a prendere decisioni, fa il punto sui mercati emergenti più innovativi dell’AI nei prossimi anni.

Read More

Nel 2022 il mercato dell’Internet of things supera gli 8 miliardi di euro, +13%. In Italia 124 milioni di oggetti connessi, 2,1 per abitante

Cresce in particolare il fatturato delle soluzioni IoT per l’agricoltura (540 milioni, +32%), la fabbrica (780 milioni, +22%) e l’edificio (1,3 miliardi, +19%). 39 milioni di connessioni IoT cellulari (+5%), 85 milioni abilitate da altre tecnologie (+15%), di cui 2,4 milioni di connessioni tramite reti LPWA (+20%). Nell’Industria, il 77% delle grandi aziende e il 58% delle PMI ha avviato almeno un progetto IoT.

Read More

Cerved: le aziende zombie in Italia sono oltre 23.000 ma nel biennio 2020-21 più di 40.000 si sono risanate

Lo studio “Anatomia delle imprese zombie” analizza un fenomeno che impatta sul sistema produttivo con effetti differenziati su territori e settori. Nel 2021,
lavorazione dei metalli, logistica e trasporti, chimica e farmaceutica, servizi finanziari e assicurativi, largo consumo sono i comparti con la percentuale più alta
di zombie “risanate” sul totale 2019; tassi di cessazione o procedura fallimentare più elevati per sistema moda, mezzi di trasporto, costruzioni.
Maggiori capacità di recupero per Trentino Alto Adige (61,2%), Abruzzo (55,7%), Calabria (55,2%), Sardegna (54,9%), Basilicata (53,5%), Piemonte e Sicilia (53,3%).
Maglia nera alla Valle d’Aosta (44,2%), poi Liguria (47,2%),Toscana (47,5%), Umbria (48%), Molise (48,8%), Emilia Romagna (48,9%).

Read More