Nella mitologia, gli unicorni sono creature leggendarie con corni magici. Nel mondo del business contemporaneo, gli “unicorni” sono imprese comparse sulla scena con storie di audacia, prodotti e servizi innovativi, personalità eccentriche e una buona dose di fortuna. Sono aziende con valutazioni di mercato che superano il miliardo di dollari.
Nel contesto delle piccole e medie imprese (PMI), l’implementazione di un programma di welfare aziendale efficace richiede una leadership adatta e consapevole.
Divenuta applicabile il 15 luglio scorso per le grandi imprese, la norma che tutela le persone che segnalano violazioni e illeciti all’interno di organizzazioni o enti a partire dal prossimo 17 dicembre sarà obbligatoria anche per le PMI.
Il numero delle liquidazioni giudiziali rispetto all’anno precedente ha avuto una crescita dell’8,8% sul terzo trimestre 2022, ma una riduzione consistente rispetto al periodo pre-covid (-32,9% vs Q3 2019).
A detta del Ministero si tratterà di una soluzione transitoria, insieme a cui in parallelo è stata disposta la proroga del riversamento dei vecchi crediti d’imposta, consentendo alle imprese di decidere se restituire le agevolazioni senza sanzioni o interessi fino al 30 giugno 2024.
In che modo e in quali settori l’emergenza climatica e il divario assicurativo stanno mettendo sempre più a rischio le PMI italiane e, quindi, l’ossatura del nostro tessuto imprenditoriale?
Tra i dati, importante quello della tenuta dell’occupazione. Assessore Guidesi: forte capacità del nostro sistema di rispondere a un contesto negativo.
Dati della congiuntura dell’industria relativa al terzo trimestre 2023, come emerge dalle elaborazioni del Servizio Studi Statistica e Programmazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Un risultato preoccupante che dimostra con tutta la sua evidenza gli effetti provocati in questi ultimi decenni da tre fenomeni strettamente correlati fra di loro: la denatalità, l’invecchiamento della popolazione e la presenza dei lavoratori irregolari.
Gli investimenti vanno giù, i consumi sono quasi fermi, meglio l’export ma le prospettive non sono buone. L’Eurozona è vicina allo zero, la Cina stanzia 137 miliardi di stimoli, mentre negli USA sorprende in positivo la crescita nel 2023.