Nostalgia Marketing: la nostalgia come driver per Gen Z e Millennial
Nostalgia Canaglia? Non nel mondo del Marketing! Secondo una ricerca condotta da GWI[1], il 59% dei millenials apprezza quando un brand utilizza vecchi loghi o immagini, richiamando pietre miliari dell’esperienza collettiva: si chiama nostalgia marketing ed è la strategia che punta sui ricordi dei consumatori per creare una connessione emotiva e spingere quest’ultimi all’acquisto. Da un’indagine del 2023 di Ipsos Global Trends[2], il 53% dei millenials e il 54% della Generazione Z – nati tra la metà degli anni 90 e il 2010 – dichiarano che avrebbero preferito nascere nell’epoca dei propri genitori. Per questo motivo, spesso i brand associano alla loro identità immagini ed emozioni che fanno parte dell’immaginario collettivo, costruendo una strategia che, se da un lato rappresenta al meglio i valori del brand, dall’altro parla ai clienti in modo diretto ed efficace, legandosi alla loro parte più emotiva.
Dalla moda, con il ritorno dei jeans “morbidi” a discapito degli skinny, al cinema e alle serie TV, con remake dei classici, passando per i videogiochi, tutto riprende sempre più o rimanda agli anni 70, 80 e 90. A chiunque sarà capitato di provare una sensazione di familiarità quando, navigando un sito o facendo acquisti online, si è imbattuto in qualche elemento che richiamasse una vecchia pubblicità, un prodotto o una tendenza qualsiasi. Inoltre, il 70% degli acquisti legati al nucleo familiare sono influenzati dalla Gen Z, come rivela una recente ricerca di Zelo[3], e l’estetica rappresenta un fattore importantissimo per questi nuovi consumatori che si affacciano sul mercato, poiché, se da un lato vogliono brand autentici che non si nascondano dietro campagne autocelebrative e retoriche, dall’altro sono molto attenti al lato estetico, essendo attirati da campagne che fanno sognare.
I consigli di Beconcept per una strategia nostalgia focus oriented
Secondo Beconcept (beconcept.studio), web agency creativa mantovana, è essenziale integrare elementi di nostalgia in modalità che risuonino autenticamente con i target di Gen Z e Millennials. Ecco alcuni approcci specifici e suggerimenti da seguire nella definizione e creazione di un sito web:
- Prendere ispirazione dal mondo del gaming: l’industria dei videogiochi ha costituito una parte fondamentale nello sviluppo e nell’evoluzione del Web Design:tutto ebbe inizio da Tennis for two (1958), Pong (1972) e Space Invaders (1978), PAC-MAN (1980), Donkey Kong (1981) e l’intramontabile Super Mario Bros (1983)[4]. Ma cosa accomuna, quindi, siti web e videogiochi? Entrambi devono essere semplici, accessibili e comprensibili da un pubblico di tutte le età, grazie a un’esperienza a tutto tondo: l’intento è quello di mettere al centro l’utente e farlo sentire speciale, quasi come se avesse un controllo nell’esperienza tale da voler arrivare al termine della stessa. Inoltre, come per i videogame oggi, un buon sito deve stare al passo con le tecnologie e il design, per poter appagare l’utente.
- Concentrarsi sul creare contenuti che riflettano la cultura e le tendenze delle epoche passate, come gli anni ’80 e ’90, utilizzando grafiche, musica e stili di design di quei periodi. Un’idea di successo potrebbe essere quella di instaurare collaborazioni e partnership con marchi o personaggi iconici di quelle decadi, per creare edizioni limitate o collezioni speciali.
- Ideare campagne pubblicitarie che utilizzano slogan, jingle o personaggi famosi del passato, adattandoli al contesto attuale: far rivivere icone del passato in chiave moderna, così come adattare un celebre jingle o un claim associato a un vecchio spot, può essere una strategia vincente per far collegare alla memoria del consumatore vecchi ricordi, trasponendoli al nuovo brand.
- Infine, un’altra strategia giusta consiste nell’ organizzare eventi online e offline che ricreino l’atmosfera e l’esperienza di quegli anni, come concerti virtuali con artisti popolari di quei tempi o mostre interattive che prendano ispirazione dagli artisti di quell’epoca
“La chiave del successo nel marketing che fa leva “sulla nostalgia storica” è la capacità di evocare emozioni positive che stimolino appunto la nostalgia senza apparire forzati o fuori luogo. È un equilibrio delicato tra il rendere omaggio al passato e il rimanere rilevanti per il presente, tenendo sempre conto dello scopo commerciale per cui viene intrapreso questo tipo di comunicazione.” – commenta Ivan Bosnjak, co-founder & Digital Strategist in Beconcep.
[1] GWI è una società di ricerca sul pubblico fondata da Tom Smith nel 2009.
[2] https://www.ipsos.com/sites/default/files/2023-Ipsos-Global-Trends-Report.pdf
[3] https://www.genzelo.com/
[4] https://beconcept.studio/web-design/linfluenza-dei-videogame-nel-web-design-ui-ux/