Non hai tempo? Crealo
Viviamo in una società che usa l’iperattivismo come una medaglia. Usiamo la scusa «sono troppo impegnato» per non fare qualcosa che non ci interessa.
La storia si complica: se ti concedi di non fare una cosa per un motivo qualsiasi, allora non la farai mai. Se vuoi farla davvero, non lasciare che gli impegni te lo impediscano, per quanto numerosi e rilevanti possano essere. Crea il tempo per fare ciò che desideri. Essere troppo indaffarati è una decisione.
Ecco perché, tra le varie scuse che usiamo per giustificarci quando non riusciamo a fare qualcosa, avere troppo da fare è la meno vera e anche la più pigra. Non ho tempo significa anche: voglio fare troppe cose e non mi so organizzare.
Essere “troppo impegnati” è una decisione.
Noi facciamo le cose che abbiamo voglia di fare, quasi sempre. Se diciamo “vorrei ma non ho tempo” per fare qualcosa in realtà stiamo dicendo che non la riteniamo abbastanza importante. Significa che preferiamo fare altro. E questo «altro» può essere dormire, andare in palestra o guardare Netflix. Oppure fare un’altra attività di lavoro.
Se usiamo la scusa dei troppi impegni è perché abbiamo altre priorità.
In altri termini: non si tratta di trovare il tempo per fare qualcosa, ma di crearsi il tempo per farla.
I più indaffarati di tutti sono gli imprenditori che hanno fondato la loro impresa, e che spesso
oscillano fra due estremi: errore di ambizione, uno spropositato concetto di sé, del proprio ego. Nessuno è capace quanto me. Errore di ignavia, non fare, non voler cambiare una brutta situazione anche se disponiamo di tutti gli elementi per farlo.
Un’ impresa dovrebbe essere guidata dal processo, non dal fondatore.
Vuoi possedere un’impresa o gestirla?
Un’impresa dovrebbe essere un veicolo per generare denaro senza consumare tutto il tempo di lavoro di chi l’ha ideata, la finanzia, la possiede.
4 domande per riflettere:
1.Sto controllando ciò che è veramente importante, le priorità, il flusso di cassa?
2.Ho reso più essenziale possibile l’organizzazione e le procedure?
“La prima regola di ogni tecnologia utilizzata in un’impresa è che l’automazione applicata a un’operazione efficiente farà crescere l’efficienza. La seconda, è che l’automazione applicata a un’operazione inefficiente farà crescere l’inefficienza” sostiene Bill Gates.
3.Ho Individuato una nicchia di mercato adeguata e accessibile per il mio business? Sto realizzando un prodotto o un servizio e poi cerco qualcuno a cui venderlo? Oppure ho definito il mio mercato, la mia clientela per poi realizzare la migliore soluzione. E’ meglio essere un pesce grosso in un piccolo lago o un pesce anonimo in un grande lago?
Se punti a un mercato troppo vasto c’è troppa competizione con altri player. Se stringiamo la competizione il mercato si restringe. È meno costoso raggiungere i clienti. Più facile ottenere prezzi più alti.
4. Offro ai miei collaboratori la possibilità di mettersi alla prova? Anche di sbagliare? Se la probabilità di criticità irreversibili o di costi eccessivi è minima, la delega fa risparmiare tempo e fatica. E fa crescere e motiva chi lavora con te.
La frase di oggi
“Cerca di essere il giocatore di scacchi, non il pezzo sulla scacchiera” Ralph Charell, esperto di business.