Nomisma – RAPPORTO ASSOFRANCHISING ITALIA 2022: Nel 2021, il ruolo dei franchisor ha giocato un ruolo fondamentale nel supporto alle attività dei franchisee. Il 45% dei franchisor ha ridotto o congelato temporaneamente le royalties
Il Rapporto Assofranchising Italia 2022 – Strutture, Tendenze e Scenari, realizzato da Nomisma, Main Partner di Assofranchising, marchio storico della rappresentanza del franchising italiano aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia, quest’anno si è sdoppiato. In attesa dei numeri sul mercato, nella prima uscita, in anteprima i dati sullo studio dell’impatto del Covid-19 e le conseguenze per franchisor e franchisee in termini organizzativi e nella definizione delle strategie di marketing e comunicazione.
LA SITUAZIONE PANDEMICA HA RICHIESTO AI FRANCHISOR L’ATTIVAZIONE DI UN SUPPORTO CONCRETO NEI CONFRONTI DEI FRANCHISEE, SUPPORTO CHE – IN MISURA DIVERSA RISPETTO AL 2021 – SI STA PROLUNGANDO ANCHE NELL’ANNO IN CORSO.
Nel corso del 2020 quasi 1 italiano su 3 ha visto ridursi il proprio reddito, con flessioni generalizzate a tutte le categorie professionali, ma con cali più marcati nell’area del lavoro autonomo e tra chi già aveva situazioni lavorative meno stabili e che attualmente si trova disoccupato o in cassa integrazione, con un evidente effetto sperequativo della crisi che accentua una polarizzazione della società.
Tale riduzione del reddito, associata ai lunghi periodi di restrizioni e ad una forte incertezza sulle prospettive future, inevitabilmente ha inciso e sta incidendo sui consumi. Dall’inizio della pandemia da Covid-19, molte tipologie di consumi sono state ridotte e non raramente sospese del tutto, in attesa di condizioni economiche e normative favorevoli.
In questo contesto, che in misura diversa si è protratto anche nel 2021, il ruolo dei franchisor ha giocato un ruolo fondamentale nel supporto alle attività dei franchisee. Un affiancamento fondato su 4 pilastri: economico, di processo, di assistenza e di consulenza. Nel 2021, il 45% dei franchisor ha infatti ridotto o congelato temporaneamente le royalties, l’11% ha deciso di intraprendere questa politica di sostegno economico anche nel 2022. Il supporto organizzativo ha interessato la modifica delle procedure operative per conformarsi alle misure emergenziali (32%) e più di 1 su 2 (55%) proseguirà nell’adattamento di queste strategie anche quest’anno. Oltre all’assistenza tradizionale prevista per contratto, i franchisor hanno potenziato il servizio di consulenza per i propri franchisee, affiancandoli nell’aggiornamento dei servizi e concept di prodotto/servizio, ma soprattutto nella rinegoziazione con i proprietari per la riduzione temporanea del canone di locazione (30%).
Oggi, nel 2022, il supporto più importante si fonda su 3 pilastri: commerciale, di prodotto e tecnologico, con il supporto consulenziale trasversale alle direttrici individuate. Ecco perché il 64% dei franchisor ha introdotto e sta introducendo nuovi programmi di marketing e promozionali, lasciando alla tecnologia digitale, che consente di interfacciarsi con i clienti su App, il ruolo di abilitatore del business (47%).
Fonte: Nomisma per Rapporto Assofranchising Italia 2022 – Strutture, Tendenze e Scenari
Per organizzare al meglio la ripartenza, sono stati individuati i punti di forza nel breve periodo, due le parole chiave: instaurazione di un rapporto di fiducia con il cliente (64%), accelerazione digitale e utilizzo dei social network per una vendita funzionale (55%). Esistono, per 6 franchisor su 10, delle barriere all’introduzione della tecnologia digitale, in 1 caso su 2 si tratta di investimenti elevati, ma anche l’aspetto della digital culture e della formazione rappresenta uno scoglio per il 30% dei franchisor; elementi importanti su cui ragionare per poter pianificare un percorso di crescita guidato.
Fonte: Nomisma per Rapporto Assofranchising Italia 2022 – Strutture, Tendenze e Scenari
IN UN MONDO IPERCONNESSO VINCE UNA STRATEGIA GLO-CAL.
In un mondo iperconnesso e digitale nel quale viviamo siamo ormai abituati a pretendere risposte immediate, ciò avviene sia da parte dei cittadini-consumatori, sia dalle imprese. Nel franchising in Italia prevale una strategia che mutuata dal marketing internazionale può essere definita glocal (7 su 10), ovvero una strategia nazionale del franchisor per garantire una riconoscibilità ed un incremento della forza del brand, che trova un adattamento locale nell’attività di comunicazione sul territorio del franchisee. Solo nel 23% dei casi i franchisor non lasciano alcun grado di autonomia, fornendo tutte le linee guida e il materiale per la comunicazione.
Fonte: Nomisma per Rapporto Assofranchising Italia 2022 – Strutture, Tendenze e Scenari
PER IL FRANCHISING IN ITALIA, CRESCE NEL 2022 DEL 17% IL BUDGET DEDICATO ALLA COMUNICAZIONE RISPETTO AL 2020
L’analisi del mercato pubblicitario in Italia, dopo la contrazione del 9% tra 2020 e 2019 (da 8,7 miliardi a 7,9 miliardi – fonte: Nielsen) ha evidenziato nel 2021 un importante segnale di ripresa, con un investimento complessivo che di poco ha superato i livelli del 2019, raggiungendo gli 8,9 miliardi di euro.
Un quadro positivo, che si rispecchia anche nelle scelte dei franchisor in Italia, che vedono crescere del 4% il budget dedicato alla comunicazione tra 2021 e 2020 e del 17% tra 2022 e 2020.
Tra i canali indispensabili per l’attività di comunicazione dei franchisor non poteva non emergere l’online – in Italia, complessivamente l’investimento in digital nel 2021 è stato pari a 3,78 miliardi – in particolare il sito internet (utilizzato dal 92% e con un’utilità elevata per il 70% dei franchisor) e i social media (utilizzati dall’87% e con un’utilità elevata per 73%). Il mix di canali utilizzati vede anche il ricorso a stampa e riviste specializzate (62%), eventi e fiere di settore (entrambi 57%).