Nel terzo trimestre 2020 il tasso di posti vacanti destagionalizzato è pari all’1,1% nel complesso delle attività economiche
L’Istat rende disponibili on line – su I.Stat, alla sezione Lavoro e retribuzioni\Occupazione dipendente e retribuzioni\Posizioni lavorative e ore lavorate nelle imprese – le stime preliminari del tasso di posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi. Per la prima volta, queste stime si riferiscono a tutte le imprese con dipendenti – la serie è disponibile a partire dal 2016 – mentre in precedenza si riferivano alle sole imprese con almeno 10 dipendenti.
Nel terzo trimestre 2020, il tasso di posti vacanti destagionalizzato nel totale imprese con dipendenti, per il complesso delle attività economiche, si attesta all’1,1%, con una crescita rispetto al trimestre precedente di +0,2 punti percentuali. Nell’industria, il tasso si attesta all’ 1% – l’incremento è più marcato e pari a +0,4 – mentre nel settore dei servizi raggiunge l’1,1%, con un aumento di +0,1 punti percentuali.
Nelle imprese con almeno 10 dipendenti, la crescita risulta più contenuta (+0,1 punti percentuali nel totale economia e +0,2 nell’industria) ed è più elevata nel settore dei servizi (+0,2).
TASSO DI POSTI VACANTI NEL TOTALE IMPRESE. I trimestre 2016 – III trimestre 2020, dati destagionalizzati, valori percentuali.
TASSO DI POSTI VACANTI NELLE MPRESE CON ALMENO 10 DIPENDENTI. I trimestre 2010 – III trimestre 2020, dati destagionalizzati, valori percentuali.
I posti vacanti misurano le ricerche di personale che, alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre), sono iniziate e non ancora concluse. In altre parole, i posti di lavoro retribuiti (nuovi o già esistenti, purché liberi o in procinto di liberarsi) per i quali il datore di lavoro cerca attivamente al di fuori dell’impresa un candidato adatto ed è disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo.
Il tasso di posti vacanti è il rapporto percentuale fra il numero di posti vacanti e la somma di questi ultimi con le posizioni lavorative occupate. Questo indicatore può fornire informazioni utili per interpretare l’andamento congiunturale del mercato del lavoro, dando segnali anticipatori sul numero di posizioni lavorative occupate.
I dati presentati in questa nota si riferiscono alle imprese dell’industria e dei servizi e si basano su due rilevazioni: la rilevazione mensile sull’occupazione, gli orari di lavoro, le retribuzioni e il costo del lavoro nelle grandi imprese, condotta sulle imprese con almeno 500 dipendenti e la rilevazione trimestrale sui posti vacanti e le ore lavorate, condotta sulle imprese fino a 499 dipendenti.