Nel primo trimestre il Pil italiano ha segnato un calo congiunturale dello 0,4%, inferiore a quello dell’area euro
La ripresa economica internazionale, caratterizzata da dinamiche molto eterogenee fra paesi e settori produttivi, si continua ad associare a una vivace dinamica degli scambi mondiali.
In Italia, nel primo trimestre, il Pil ha segnato una flessione, inferiore a quella dell’area euro, a sintesi di un aumento del valore aggiunto dell’industria e di una diminuzione di quello dei servizi.
Il mercato del lavoro mostra contenuti segnali di miglioramento, in un contesto caratterizzato da elevati livelli di incertezza soprattutto sulle tempistiche di modifica delle misure relative al mantenimento dei contratti di lavoro.
Ad aprile, è proseguita la risalita dell’inflazione, con un aumento di tre decimi di punto rispetto al mese precedente.
La stabilizzazione delle vendite al dettaglio, il miglioramento delle attese della domanda di lavoro da parte delle imprese e della fiducia di famiglie e imprese concorrono a determinare prospettive favorevoli per i prossimi mesi.