Nel III trimestre 2020 l’indice del fatturato dei servizi diminuisce del 6,9% su base annua
Nel terzo trimestre 2020 l’Istat stima che l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi aumenti del 26,7% rispetto al trimestre precedente; l’indice generale grezzo registra una diminuzione, in termini tendenziali, del 6,9%.
L’indice del fatturato dei servizi nel terzo trimestre 2020 mostra una netta ripresa, registrando variazioni congiunturali positive in tutti i settori. In particolare, l’incremento maggiore riguarda le attività dei servizi di alloggio e ristorazione che mostrano un balzo del 161,9%. Forti aumenti contraddistinguono anche le attività professionali, scientifiche e tecniche (+27,4%), il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+26,0%), il trasporto e magazzinaggio (+20,9%), le agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+16,7%). L’aumento più contenuto riguarda i servizi di informazione e comunicazione (+9,4%).
Nel terzo trimestre 2020 si registrano diminuzioni tendenziali per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-25,2%), le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-22,2%), il trasporto e magazzinaggio (-17,2%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (-6,3%). Flessioni più contenute caratterizzano il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-0,8%) e i servizi di informazione e comunicazione (-0,2%).
Il commento
Il fatturato delle imprese dei servizi nel terzo trimestre 2020 risente positivamente dell’attenuarsi delle misure intraprese per il contenimento dell’emergenza sanitaria e registra un’ampia crescita congiunturale in tutti i settori. Il rimbalzo risulta essere più marcato in quei settori, quali le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione e Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, che maggiormente avevano risentito degli effetti dei provvedimenti restrittivi messi in atto nel trimestre precedente. Tuttavia, resta ancora ampia la perdita di fatturato delle imprese dei servizi rispetto all’anno precedente, con una flessione pari al 6,9%, con diminuzioni assai più marcate nei settori maggiormente legati al turismo.