MIC – Misery Index Confcommercio: a ottobre l’indice di disagio sociale sale a 20,8 (+0,8 punti su settembre)
Il MIC di ottobre 2020 si è attestato su un valore stimato di 20,8, in aumento di otto decimi di punto su settembre. Come atteso il riacutizzarsi della pandemia e le successive restrizioni alla mobilità e alle attività produttive hanno interrotto il processo di graduale ridimensionamento dell’area del disagio sociale registrato nei mesi estivi. Questa situazione si è inserita in un contesto in cui si era ancora lontani dal recupero dei livelli pre-crisi, soprattutto per le attività terziarie ed in particolare per quelle più direttamente collegate alla fruizione del tempo libero e alle attività di relazione. Il rischio del protrarsi dell’emergenza sanitaria e delle restrizioni che questa impone potrebbe riportare nei prossimi mesi il MIC sui valori di aprile-maggio, consolidando i timori sulla sopravvivenza di molte attività e di tanti posti di lavoro.
A ottobre il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato al 9,8%, in aumento di un decimo di punto su settembre. Il dato riflette una sostanziale stabilità dei livelli occupazionali associata a un modesto aumento del numero di persone in cerca di lavoro (+11mila unità in termini congiunturali). Rispetto a febbraio si sconta un deficit occupazionale di 424mila unità, concentrato tra i lavoratori a termine (in cui rientrano molti stagionali) e gli autonomi più esposti alla crisi.
Includendo una parte dei sottoccupati tra i disoccupati, fermo restando il complesso delle persone presenti sul mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione si attesta al 10,9%. Per quanto concerne gli scoraggiati nell’ultimo mese, in linea con il peggioramento del quadro di riferimento, si rileva una crescita in termini congiunturali.
A ottobre 2020 le ore autorizzate di CIG sono state quasi 257 milioni a cui si sommano altri 120 milioni di ore per assegni erogati da fondi di solidarietà; in entrambi i casi registra un incremento rispetto a settembre. Del totale delle ore autorizzate a settembre l’88% aveva causale Covid-19, dato in moderata discesa rispetto ai mesi precedenti. In termini di ore di CIG effettivamente utilizzate destagionalizzate e ricondotte a ULA, si stima che questo corrisponda a oltre 850mila unità lavorative standard. Il combinarsi di queste dinamiche ha portato il tasso di disoccupazione esteso al 16,6% (tab. 1).
Ad ottobre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto hanno registrato un calo dello 0,2% su base annua, confermando la deflazione in atto da luglio.
La figura 1 mostra le due componenti del MIC (in rosso l’inflazione dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto ed in blu la disoccupazione estesa), mentre l’ingrandimento riporta l’andamento complessivo del disagio sociale negli ultimi dieci mesi.
Tabella 1: Prezzi, disoccupazione e Misery Index Confcommercio (MIC) in Italia
anno | disoccupazione ufficiale (%) | disoccupazione estesa (%) * | Δ% prezzi-alta frequenza di acquisto | MIC* |
2007 | 6,1 | 8,7 | 2,9 | 13,2 |
2014 | 12,6 | 18,1 | 0,3 | 23,1 |
2018 | 10,6 | 14,6 | 1,8 | 19,8 |
2019 | 9,9 | 13,8 | 0,8 | 18,1 |
2020-II trim | 8,5 | 22,0 | 0,3 | 28,0 |
2020-III trim | 9,8 | 16,8 | -0,1 | 21,1 |
2020-Gennaio | 9,6 | 13,5 | 1,3 | 18,0 |
2020-Febbraio | 9,4 | 12,9 | 0,8 | 16,9 |
2020-Marzo | 8,5 | 14,9 | 0,6 | 19,2 |
2020-Aprile | 7,4 | 23,3 | 0,8 | 30,1 |
2020-Maggio | 8,7 | 24,5 | 0,0 | 30,9 |
2020-Giugno | 9,4 | 18,2 | 0,1 | 23,1 |
2020-Luglio | 9,9 | 17,7 | -0,1 | 22,4 |
2020-Agosto | 9,8 | 16,7 | -0,2 | 21,0 |
2020-Settembre | 9,7 | 15,9 | -0,1 | 20,0 |
2020-Ottobre | 9,8 | 16,6 | -0,2 | 20,8 |
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia su dati ISTAT ed INPS.
Legenda: per le definizioni si veda la nota tecnica. * I dati degli ultimi quattro mesi sono frutto di stime (cfr. la nota tecnica a pag. 3).
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia su dati ISTAT ed INPS