Marketplace: motori per l’accelerazione digitale delle imprese italiane
Oltre 8 miliardi di euro di fatturato e più di 16mila persone occupate in Italia nel 2019, con un trend in forte crescita negli ultimi 5 anni. I marketplace risultano il settore economico a maggior crescita non solo dell’e-commerce, ma del totale dell’economia del settore privato in Italia, configurandosi come un attore chiave nello scenario retail e non solo. Secondo i dati dello studio di Netcomm, condotto da The European House Ambrosetti, considerando i sottosettori che compongono il macro-aggregato delle vendite online, nel 2019 i marketplace rappresentano il comparto a crescita maggiore nel 2019, sia per fatturato (+26% medio annuo) che per occupazione (+21% medio annuo), seguiti da retailer online, brand owner e dalle attività di customer care.
“I marketplace – ha spiegato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – sono un attore sempre più rilevante nel panorama della distribuzione e sono diventati un punto di riferimento per i consumatori. Questo lo hanno ben compreso non solo le aziende che decidono di aprire una propria vetrina sui siti aggregatori, ma anche i retailer che hanno incluso questo modello di servizio all’interno del proprio business. L’auspicio – prosegue Liscia – è che i marketplace possano rappresentare per le imprese italiane un canale per superare la crisi in atto. Pensando in particolare al piccolo dettaglio, i marketplace potrebbero agire come soggetto abilitatore del proximity commerce, in un momento in cui l’integrazione tra canali fisici e digitali dei negozi di vicinato, non solo è un bisogno dei consumatori, ma una strada necessaria per rimanere competitivi.”
Geograficamente le imprese marketplace appaiono distribuite su tutto il territorio nazionale, seppur con una prevalenza nel Nord Ovest del Paese, così come per il fatturato, che nella sola Lombardia sfiora i 5 miliardi di euro. Guardando alla loro distribuzione merceologica, i comparti Elettronica/ICT e Moda sono quelli maggiormente rappresentati tra i marketplace attivi in Italia, ma è dal comparto generalista – con uno dei tassi di crescita più elevato negli ultimi 5 anni – che si origina più della metà del fatturato (56%) e dell’occupazione, coinvolgendo praticamente la metà dei 16.400 dipendenti dell’intero settore. Ugualmente in ascesa guardando il periodo dal 2015 a oggi le piattaforme del Food & Beverage (+122,9% nell’arco 2015-19) e quelle del Travel (+102,2%). Comparti, che insieme a quello generalista, hanno registrato anche le migliori performance in termini occupazionali.
Sono questi i principali scenari tracciati nell’evento in streaming “Marketplace: Ruolo e Opportunità per lo Sviluppo delle Imprese”, promosso da Netcomm, Il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, che si è svolto nella mattinata di mercoledì 18 novembre 2020. A testimoniare l’importanza di fornire alle imprese italiane dei momenti di approfondimento sullo scenario del digital retail, la presenza del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano.
Tra gli ospiti di rilievo, il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro e i rappresentanti di alcuni dei principali marketplace, come Alibaba, Amazon, eBay, Eprice, LaRedoute e ManoMano.
L’evento è stata l’occasione per presentare le iniziative di Marketplace Lab, il progetto di Netcomm per supportare le aziende nel comprendere e approcciarsi ai marketplace nazionali e internazionali, approfondendone aspetti strategici e questioni operative. Come descritto da Paola Marzario, Partner in charge di Netcomm Marketplace Lab, il progetto è un laboratorio di idee nato con l’obiettivo di supportare le imprese italiane nello sviluppare strategie di crescita vincenti sul canale online attraverso i marketplace.