Maggio 2020, segnali positivi per il credito
L’emergenza Covid sta iniziando ad allentare la sua morsa sull’economia italiana. Nel corso del mese di maggio si è registrata un’importante inversione di tendenza, con indicatori positivi rispetto ai mesi immediatamente precedenti, in tema di richieste di mutui e di prestiti, sia personali che finalizzati. Lo comunica Experian, che ha pubblicato i dati relativi al mese di maggio del suo Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights.
L’incremento rispetto ai mesi del lockdown è pari all’8% per i mutui, al 3,5% per i prestiti personali, raggiunge addirittura il 158% per i prestiti finalizzati. Rispetto ai mesi pre-Covid il calo rimane inevitabilmente importante per ogni categoria, con i mutui al -30%, i prestiti personali al -14% e i prestiti finalizzati al -44%.
Il risultato si rispecchia abbastanza fedelmente, con tutte le distinzioni del caso, anche nell’analisi condotta a livello regionale, che evidenzia una ripresa generalizzata degli indicatori di credito rispetto ai mesi appena passati, ma una forte decrescita rispetto al periodo precedente la pandemia.
In tema di mutui, la Lombardia resta la regione numero uno per quanto riguarda le richieste, in leggera crescita (+10,67%) rispetto agli ultimi mesi, ma in forte calo rispetto al periodo pre-Covid (-43%). Le regioni che registrano i risultati peggiori rispetto al periodo pre-pandemia sono Trentino e Piemonte, rispettivamente a -58% e -53%.
Rispetto ai mesi di lockdown, il prestito personale registra una moderata crescita generalizzata, che vede il suo picco positivo nelle Marche (+12,32%). Sensibile il calo rispetto ai mesi pre-Covid con la maggior parte delle regioni tra il -40% e il -50%.
Il prestito finalizzato è lo strumento che registra la crescita più accesa nel corso del mese, con tutte le regioni sopra il +100% rispetto ai mesi di lockdown (la Lombardia addirittura al +204%). Alcune regioni, come la Campania e la Sicilia registrano valori positivi anche rispetto ai mesi pre-Covid.
“È presto per parlare di inversione di tendenza e di emergenza superata, ma i segnali che riscontriamo sul territorio sono sicuramente positivi, perché certificano il ritorno di una certa propensione all’acquisto”, commenta Armando Capone, Chief Commercial Officer di Experian. “Il boom delle richieste di prestito finalizzato fa al contempo trasparire anche una generale esigenza di liquidità da parte delle famiglie italiane, cui i consumatori cercano di sopperire facendo ricorso agli strumenti a loro disposizione. Il percorso per tornare alla normalità sarà lungo, ma qualche passo nella direzione giusta sta fortunatamente avvenendo.”