L’importante ruolo sociale che le PMI possono giocare nello sviluppo del Welfare e nella riduzione delle disuguaglianze e nella crescita del Paese
Le PMI sono centrali nello sviluppo del nostro Paese. E lo sappiamo. Ma vogliamo rimarcarlo non solo ribadendone le straordinarie capacità di innovazione, di qualità di dinamicità produttiva e di resilienza di fronte a scenari difficilissimi. Una delle leve con cui le PMI possono amplificare l’evidenza del loro impatto passa anche dalla loro capacità di adottare soluzioni Welfare.
Parliamo di questa nuova prospettiva con Antonio Corrias Marketing e Sviluppo Associativo di ASSIDIM importante Cassa di Assistenza Sanitario Integrativa www.assidim.it
“Il Welfare comincia ad essere più conosciuto e apprezzato dalle nostre PMI. È una straordinaria leva di sviluppo non solo per aumentare la reputazione di una impresa che così può aumentare la generazione del suo “employer branding” con ricadute tangibili su retention di talenti e professionalità, motivazione e produttività, attrattività di risorse”.
Qual è lo scenario attuale?
“Negli ultimi anni, e soprattutto con il COVID, si è manifestata con grande evidenza la crescita di molteplici forme di disuguaglianza e sono aumentate nuove povertà che si traducono in maggiore esclusione e disagio sociale con un impatto molto netto sul sistema di Welfare del nostro Paese”.
“Questo aspetto comincia ad essere percepito dalle aziende, ma non abbastanza, perché esiste ancora una “povertà educativa” che negli anni ha contribuito a creare un diffuso fraintendimento interpretativo su cosa sia effettivamente il Welfare”
“Le PMI, anche rispetto ai dati che ci fornisce il nostro Centro Studi ASSIDIM, non sono ancora sufficientemente sensibili sul tema del Welfare di “primo livello”, quello centrato sulla tutela del Valore della Salute, che è uno dei primi indicatori del Benessere Equo e Sostenibile (BES – così come viene definito da ISTAT e CNEL).
“L’indice BES – continua Corrias – valuta il progresso di una società non solo dal punto di vista economico (come il PIL) ma anche dal punto di vista sociale ed ambientale e include gli aspetti di sostenibilità e di misure per la riduzione delle disuguaglianze”.
Quali differenze?
“Mentre nelle realtà multinazionali questa sensibilità di “primo livello” esiste, nelle PMI è molto più diffusa la conoscenza del welfare che, per semplicità, definiamo “consumistico”, ovvero quello delle piattaforme. Parliamo di un credito welfare messo a disposizione dell’azienda per i propri collaboratori che rappresenta un utile sostegno al reddito ma che non gioca un ruolo strutturale nella tenuta e sostenibilità del Sistema Sanitario per garantire ai cittadini lo stesso livello di prestazioni a cui siamo abituati da anni”.
“È proprio su questi aspetti pratici che si tocca con mano la drammaticità del disagio e delle disuguaglianze: le liste di attesa con tempi biblici per avere esami diagnostici essenziali e urgenti con il SSN sono la ricaduta più evidente di una forbice che sta crescendo e che discrimina chi si può curare e chi addirittura rinuncia alle cure”.
“Il rinvio delle prestazioni conseguenti al biennio pandemico ha causato un vero e proprio “lockdown” del Servizio Sanitario Nazionale: basti pensare allo stop degli screening che produrrà un’emergenza oncologica nei prossimi mesi/anni, al milione di ricoveri in meno e a quasi 150 milioni di prestazioni ambulatoriali da recuperare” (fonte : Centro Studi ASSIDIM).
“È per questo motivo che abbiamo deciso di lanciare gli ASSIDIM EDU-WEBINAR, appuntamenti mensili gratuiti aperti a tutti, con un occhio particolare puntato sul pubblico delle PMI, per giocare un ruolo attivo e originale e stimolare una riflessione su un nuovo modello di welfare innovativo e sostenibile, che arrivi a toccare il numero più elevato possibile di realtà imprenditoriali, dimostrando come innovazione, tecnologia e soluzioni di assistenza più tradizionali possano essere accessibili a tutti grazie al ruolo di aggregatore svolto dalla nostra Associazione (che ricordiamo è non profit)”.
“Questa iniziativa di Education (https://www.assidim.it/eventi/) con appuntamenti fissi, con interessanti ed autorevoli ospiti, di durata sostenibile (un’ora) e gratuiti, è pensata per aumentare proprio nella platea degli imprenditori e manager delle PMI, la sensibilità sui Valori della Salute e Protezione.
Ci auguriamo che arrivi a toccare questa la grandissima platea di aziende e manager e porti gli imprenditori ad adottare per sé ed i propri collaboratori soluzioni di Welfare di Primo Livello.
Pensiamo che se le PMI progressivamente aumenteranno l’adozione di misure di Welfare di Salute & Protezione, si creerà una massa critica tale da “alleggerire” in modo significativo la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale, migliorando così la qualità della vita di molti”.