L’Europeo della fiducia: sul campo e nel lavoro
Mentre il Pallone regala grandi emozioni al nostro Paese, che guarda speranzoso alla Finale di domenica, PageGroup, società di recruitment leader nel settore, analizza il livello di fiducia dei professionisti europei verso il mercato del lavoro.
Dopo un picco negativo nella seconda metà del 2020, la fiducia generale dei professionisti italiani nel lavoro torna ai livelli pre-pandemia: dal 30% degli intervistati che la scorsa estate erano ottimisti riguardo al job market, al 41% del secondo trimestre 2021. Particolarmente significativa, inoltre, è la ripresa dei dati sulle aspettative future: se la speranza che il mercato del lavoro migliorerà nei prossimi sei mesi torna ai livelli pre-Covid, con il 49% degli intervistati italiani che è fiducioso a riguardo, i professionisti italiani che si aspettano un miglioramento dello scenario economico raggiungono un inedito 49%.
Ripercorriamo EURO 2020 confrontando gli italiani con i professionisti degli altri paesi affrontati nel corso del torneo.
Il girone
Italia – Turchia: vittoria netta sul campo, e netto è il distacco in termini di fiducia dai turchi
Se gli Azzurri vincono di tre reti allo stadio Olimpico, i professionisti italiani rimangono indietro rispetto ai turchi in termini di fiducia verso il mondo del lavoro. In particolare, nel secondo trimestre 2021, al 52% degli intervistati turchi che si aspettano di trovare un nuovo lavoro in meno di tre mesi, corrisponde un 28% di italiani – e su questo, a dire il vero, siamo i più pessimisti di Europa.
Nel secondo trimestre 2021, i turchi ritengono inoltre di avere una maggiore chiarezza delle proprie mansioni (72%, contro il 44% degli intervistati italiani), migliori possibilità di sviluppare competenze (83%, contro il 58% degli italiani) nonché un migliore equilibro tra vita privata e lavorativa (64%, contro il 40% degli italiani).
Italia – Svizzera: gli Azzurri in goal con Locatelli e Immobile, ma esultano anche su promozioni e stipendi
Alla seconda vittoria del girone corrisponde il record per il maggior numero di partite a rete inviolata, ma maggiore è anche la fiducia dei professionisti italiani in confronto a quella degli svizzeri. Infatti, nel secondo trimestre 2021, gli italiani credono di avere maggiori possibilità di ottenere una promozione (44%, contro il 39% dei professionisti svizzeri) e un miglioramento dei propri livelli retributivi (37%, contro il 35% degli svizzeri).
Il successo della Nazionale è arrivato dopo avere sbloccato una partita complessa, come si è sbloccata la fiducia dei professionisti italiani rispetto al primo quarter dell’anno – notiamo infatti che da gennaio a marzo 2021 gli svizzeri erano in testa sia per aspettative di una promozione (49%, contro il 43% degli italiani) che di un aumento di stipendio (39%, contro il 36% degli italiani).
Italia – Galles: girone passato come prima potenza, ma confronto impari sulla fiducia
La Nazionale riesce ad aggiudicarsi anche la terza partita, ma in quanto a fiducia c’è ancora da correre rispetto ai gallesi. Nonostante la sconfitta, infatti, nel secondo trimestre 2021 i professionisti gallesi guardano al presente e al futuro con ottimismo – non solo hanno una maggiore fiducia nel mercato del lavoro attuale (47%, contro il 29% degli italiani), nei prossimi sei mesi se ne aspettano uno migliore (69%, contro il 49% degli italiani), insieme a un migliore scenario economico (65%, contro il 49% degli italiani).
Nel secondo trimestre 2021, i professionisti inglesi si aspettano di avere maggiori possibilità di ampliare le proprie competenze (77%, contro il 58% degli italiani), un migliore work-life balance (59%, contro il 40% degli italiani) e una visione più nitida delle proprie mansioni in azienda (68%, contro il 44% degli italiani).
Inoltre, due terzi dei gallesi ritengono che troveranno un nuovo lavoro nell’arco di tre mesi (74%, contro il 28% degli italiani) – e forse potranno rafforzare le fila della propria Nazionale.
Ottavi di finale
Italia – Austria: passaggio ai quarti con un brivido supplementare sulle promozioni
Gli Azzurri convincono ancora una volta, la prima a Wembley, affrontando una squadra solida che spinge fino all’ultimo minuto. Partita combattuta anche sul piano della fiducia rispetto alle promozioni di carriera: nel primo trimestre 2021 gli italiani erano in testa con il 43% degli intervistati (contro il 38% degli austriaci), per poi rimanere fermi, nel trimestre successivo, al 44% – subendo la rimonta dell’Austria che si attesta con il 55% del campione.
Nel secondo trimestre 2021, comunque, i professionisti italiani si aspettano di avere maggiori possibilità di skill development (44%, contro il 36% degli austriaci), un migliore equilibrio tra vita privata e lavorativa (58%, contro il 55% degli austriaci) e mansioni più chiare in azienda (40%, contro il 36% degli austriaci).
Quarti di finale
Italia – Belgio: Mancini da record e stress test per gli Azzurri, i professionisti italiani rimangono sotto
Il gol di Insigne è stato il 90° realizzato dall’Italia di Mancini, che raggiunge Sacchi tra i CT della Nazionale con più reti realizzate durante la loro gestione. Nel secondo trimestre 2021, però, i professionisti italiani rimangono sotto in termini di aspettative di trovare un nuovo lavoro in meno di tre mesi (28%, contro il 50% dei belgi) e di livelli generali di fiducia verso il mercato del lavoro (41%, contro il 49% dei belgi).
Distacco meno netto quando si parla di fiducia nella possibilità di imparare o rafforzare le proprie competenze (59% dei belgi nel secondo trimestre 2021, contro il 58% degli italiani) e in un miglioramento dei livelli retributivi (40% belgi, contro il 37% degli italiani).
Semifinale
Italia – Spagna: gli Azzurri verso la Finale, lo spareggio si gioca sulla fiducia verso il lavoro
Passaggio ai rigori per l’Italia, che affronta il “tiqui-taca” dei professionisti spagnoli sulla fiducia per il lavoro. Lo spareggio si gioca sui livelli di fiducia generali, vinto di misura dagli spagnoli (44% nel secondo trimestre 2021, contro il 41% degli italiani), ma i professionisti nostrani svettano sulle aspettative riguardanti situazione economica e mercato del lavoro, attuali e nel futuro. Nel secondo trimestre 2021, infatti, il 28% dei professionisti italiani ripone la propria fiducia nello scenario economico attuale (contro il 19% degli spagnoli), e il 49% ritiene che migliorerà nei prossimi sei mesi (contro il 44% degli spagnoli). Inoltre, il 29% degli intervistati italiani è ottimista riguardo al mercato del lavoro attuale (contro il 19% degli spagnoli), e il 49% ritiene che si vedranno dei miglioramenti nei prossimi sei mesi (contro il 42% degli spagnoli).
Quanto alla Finale di domenica, non resta che avere fiducia nei nostri Azzurri, simboli di un paese che si sta riprendendo la gloria calcistica, ma anche – dicono i dati – la fame di sperare e mettersi in gioco in un mercato del lavoro italiano ed europeo in forte recupero.