L’economia italiana, dopo quattro trimestri di crescita sostenuta, registra nel primo trimestre del 2022 una lieve flessione
Nel primo trimestre del 2022 l’Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e sia cresciuto del 5,8% in termini tendenziali.
Il primo trimestre del 2022 ha avuto una giornata lavorativa in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al primo trimestre del 2021.
La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, di una riduzione in quello dei servizi e di una stazionarietà nell’industria. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.
La variazione acquisita per il 2022 è pari a +2,2%.
Il commento
L’economia italiana, dopo quattro trimestri di crescita sostenuta, registra nel primo trimestre del 2022 una lieve flessione dell’attività.
In termini tendenziali, la crescita è ancora risultata molto sostenuta, di poco inferiore al 6 per cento.
La stima preliminare che ha, come sempre, natura provvisoria, riflette dal lato dell’offerta una crescita dell’agricoltura, una sostanziale stazionarietà dell’industria e un calo dei servizi.