Le differenze che rendono il sistema brevettuale USA interessante
Quando si parla di brevetti, fare il primo passo nella direzione giusta è importante, soprattutto se avete dei concorrenti negli Stati Uniti. In tale situazione, non depositare per prima negli USA può compromettere inutilmente il valore dei vostri preziosi diritti di proprietà intellettuale. Inoltre, se non avete niente su cui poter negoziare, i vostri concorrenti con sede negli USA potrebbero addirittura costringervi a sopportare una costosa causa legale come quelle per violazione di brevetto.
La maggior parte delle aziende deposita la propria domanda di brevetto nel proprio Paese d’origine. Ma si tratta di una pratica ottimale?
Dipende.
Per esempio, per un’azienda svizzera, un primo deposito in Svizzera è chiaramente la scelta migliore nel caso in cui un blocco del mercato svizzero ha l’effetto di bloccare anche il mercato mondiale. Questo è vero essenzialmente nel campo dell’orologeria di lusso, o quando tutti i principali concorrenti a livello mondiale hanno sede in Svizzera, e rimarranno probabilmente in Svizzera per tutta la durata del brevetto.
Un primo deposito in Europa non è sempre obbligatorio ai sensi della legislazione nazionale locale, per un richiedente di brevetto con sede in Europa. Similmente, un richiedente svizzero è libero di depositare ovunque desideri, senza limitazioni. In Italia, per scongiurare il caso in cui l’invenzione possa essere utile per la difesa del Paese, il richiedente deve ottenere un permesso dal Ministero dello Sviluppo Economico prima di depositare all’estero la sua domanda di brevetto. Analogamente i residenti in Francia devono aver prima ottenuto un nulla osta. In Stati come Russia, Spagna, Portogallo e Grecia i cittadini sono invece liberi di depositare per prima ovunque desiderino, a condizione che la tecnologia non comporti un segreto di Stato.
Inoltre, il richiedente con sede in un qualsiasi Paese europeo può avvalersi della Convenzione di Parigi, un trattato internazionale che consente di depositare successivamente in altri Paesi firmatari, la stessa invenzione, a condizione che tale deposito successivo avvenga entro un anno dal primo deposito detto “di priorità”.
Un deposito in Europa è quindi altrettanto valido di un deposito negli USA?
Non esattamente.
Ad esempio, se la vostra invenzione è un software puro, depositare in Europa potrebbe non avere senso, perché le probabilità di ottenere un brevetto potrebbero essere molto basse. Inoltre, in base alla regola 63 della Convenzione sul Brevetto Europeo, l’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) potrebbe persino rifiutarsi di effettuare una ricerca di arte nota. Pertanto, depositare negli Stati Uniti, o anche solo negli USA e in altre giurisdizioni dove è più probabile che il brevetto venga concesso, potrebbe essere la scelta migliore. Gli USA sono favorevoli alla tutela del software tramite brevetto. Mentre in Europa è quasi impossibile ottenere un brevetto sul software puro, come, ad esempio, un brevetto relativo a un metodo commerciale. Viceversa, gli Stati Uniti hanno una lunga storia di concessione di brevetti sul software. Si noti inoltre che anche la Cina è aperta alla concessione di brevetti per il software, anche per i metodi commerciali, purché siano rivendicate anche caratteristiche tecniche. Per esperienza personale, anche se abbiamo ottenuto con successo brevetti software in Europa, in particolare uno per Salesforce, la divisione Business Method dell’EPO concede circa due brevetti di questo tipo all’anno. Questo numero è incredibilmente basso! Pertanto, perché depositare un brevetto software per prima in Europa, dove le probabilità di concessione possono anche essere scarse?
Anche i vantaggi economici sono rilevanti. Negli Stati Uniti, la tassa di deposito per una domanda di brevetto provisional (provvisoria) negli USA è di 300 dollari. Cifra che viene dimezzata a 150 dollari nel caso di persone o aziende con meno di 500 dipendenti. Ulteriori riduzioni (fino a 75 dollari) sono disponibili per le micro-entità come università e piccolissime imprese o inventori indipendenti, ossia istituzioni educative con sede negli USA e inventori alle prime armi che non raggiungono una certa soglia di reddito. Questa è una cifra significativamente inferiore alle tasse di deposito rispetto alla maggior parte degli altri Paesi industrializzati.
Concludendo, abbiamo presentato in questa serie di articoli varie considerazioni su come la scelta del Paese per il deposito di una domanda di brevetto possa condizionare le scelte future e il successo della vostra invenzione, così come i vostri diritti in tema di brevetti. Depositare per prima al di fuori degli Stati Uniti priva l’inventore di un’importante opzione strategica, che è invece possibile se si sceglie gli USA come Paese per il primo deposito. In particolare, si avrà la possibilità di preservare sia il diritto al segreto commerciale che al brevetto statunitense, senza contare gli ulteriori vantaggi economici dati dal mercato americano.
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Avvocato, Da Vinci Partners LLC