Un nuovo sondaggio globale condotto da IDC, commissionato da Workday, Inc., fornitore leader di soluzioni cloud aziendali che aiutano le organizzazioni a gestire le proprie persone e il denaro, rivela che numerose organizzazioni manifatturiere non hanno la flessibilità e le competenze necessarie per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.
“La mancanza di competenze nel settore manifatturiero rappresenta un problema reale, che può portare a una diminuzione della produttività, problemi di qualità, costi più elevati e una ridotta competitività. Può inoltre generare l’incapacità di soddisfare le richieste dei consumatori e difficoltà nell’adottare nuove tecnologie, come l’AI. Questo divario di competenze, che deve essere affrontato con serietà, minaccia l’efficienza operativa, l’innovazione e la crescita, con un potenziale costo di miliardi di dollari in termini di produttività e ricavi persi”, afferma Bernd Karger, Principal Industry Advisor per il settore manifatturiero, Workday.
Un’altra sfida significativa riguarda i flussi di dati manuali e inefficaci tra i sistemi che hanno rallentato le iniziative di trasformazione digitale. Fattori come la mancanza di visibilità, evidenziata dal 40% delle aziende intervistate, i sistemi obsoleti (35%) e i sistemi “disarticolati/disconnessi” causano molta frustrazione, così come la scarsa integrazione degli strumenti della forza lavoro (36%), il flusso di informazioni manuale/inefficiente (35%) e la mancanza di informazioni su competenze e risorse (34%).
Molte aziende manifatturiere temono inoltre che i sistemi disconnessi possano ostacolare la loro capacità di gestire interruzioni operative e supportare la crescita del business. Altre realtà del comparto dichiarano di voler abbandonare le soluzioni IT tradizionali per passare a strumenti più efficienti, dotati di analisi integrate e quindi in grado di risolvere i problemi aziendali in modo più efficace.
Molte altre dichiarano inoltre di considerare il cloud come un elemento chiave per la modernizzazione dei sistemi e l’AI come un beneficio per diverse aree funzionali e processi all’interno delle loro attività. Anche l’incertezza sui costi operativi, le questioni relative al personale e le normative, sono fattori che aprono la strada alla modernizzazione dei sistemi esistenti, nonché a una più ampia adozione dell’intelligenza artificiale nel settore.
A questo proposito, il sondaggio evidenzia i fattori più importanti per mantenere la competitività nel comparto manifatturiero:
- Quasi la metà degli intervistati (47%) ritiene che l’AI e il machine learning siano essenziali per la crescita, fornendo preziosi insight e supportando azioni mirate.
- Più di quattro aziende su dieci (42%) credono che sia necessario migliorare l’innovazione e la qualità dei prodotti, sviluppando nuovi vantaggi competitivi rispetto ai competitor.
- Quattro su dieci (41%) sottolineano l’importanza di accelerare l’innovazione digitale e ridurre la complessità dell’IT.
L’indagine è stata condotta online nel giugno 2024.