La vera innovazione nel networking è l’AI

 La vera innovazione nel networking è l’AI

L’evoluzione che sta trasformando il mondo del lavoro richiede innovazione anche a livello di rete. Se un tempo si lavorava in ufficio, su dispositivi controllati centralmente, oggi è la flessibilità che caratterizza la nostra capacità di lavorare, e la disponibilità e adozione di nuovi dispositivi di rete che spaziano dall’IoT all’edge computing sta crescendo a ritmo serrato.

Questa trasformazione comporta sfide senza precedenti per l’ambiente di rete che impattano molteplici aspetti, e ha bisogno di soluzioni che le affrontino a 360 gradi. Come sfruttare l’intelligenza artificiale per soddisfare tutti i requisiti e offrire semplicità, affidabilità e operatività senza interruzioni?

Vale la pena sottolineare che la soluzione di Allied Telesis che già integra questa tecnologia offre il 99% di precisione nel rilevamento e nella classificazione dei dispositivi, una riduzione fino al 90% del tempo medio di risoluzione dei problemi rispetto a un approccio manuale e risparmi sui costi operativi del 60%. Ma soprattutto, ciò che distingue l’approccio al networking dell’azienda è la centralità dell’utente.

“Un momento di forte trasformazione digitale e tecnologica come questo non può prescindere da costanti innovazioni, integrazioni e da un supporto efficiente,” sottolinea Alessandro Amendolagine, Sales Director di Allied Telesis Italy&Israel. “I nostri clienti necessitano di infrastrutture performanti ed efficienti per garantire continuità alle attività di produzione ed è proprio ciò che noi offriamo: reti efficienti e sicure, supportate dall’AI.”

I cinque aspetti chiave della Network AI

In sintesi, la Network AI di Allied Telesis si articola in cinque aspetti chiave, che ne realizzano la filosofia di fondo:

  • Pianificazione della rete: analizza i modelli di traffico storici, prevede le richieste future e ottimizza il posizionamento delle risorse di rete come router, switch e access point.
  • Gestione della configurazione: automatizza le attività di configurazione della rete, come il provisioning, dei dispositivi e la gestione dei criteri, riducendo gli errori manuali e garantendo configurazioni coerenti e ottimizzate.
  • Monitoraggio delle prestazioni: raccoglie e analizza i dati provenienti dai dispositivi di rete e dai flussi di traffico per fornire insight in tempo reale sulle prestazioni e rilevare e diagnosticare in modo proattivo guasti, anomalie e problemi di prestazioni. La sua capacità di identificare i colli di bottiglia assicura che il team IT possa fornire elevati livelli di qualità del servizio (QoS) per le applicazioni critiche.
  • Ingegneria del traffico: ottimizza il routing del traffico e l’allocazione delle risorse di rete in base alle condizioni in tempo reale. In questo modo si migliora l’efficienza di rete e l’esperienza utente, oltre a ridurre la congestione.
  • Sicurezza: garantisce tempi di reazione quasi immediati. Una volta che i sistemi di protezione aziendali hanno individuato intrusioni, comportamenti anomali e attacchi malware, permette risposta rapida e contenimento dei rischi.

L’innovazione nel campo delle reti rappresenta un elemento chiave del nostro mondo sempre più interconnesso e apre un numero elevato di possibilità nei settori industriali e nella società. Con il rapido progresso tecnologico, i confini tradizionali di comunicazione e collaborazione vengono ridefiniti, estendendo le frontiere di efficienza, scalabilità e accessibilità e dopo l’avvento del 5G, dei dispositivi IoT che orchestrano ecosistemi intelligenti e l’ascesa dell’edge computing che ottimizza l’elaborazione dei dati, l’unico modo per gestire efficacemente il networking sarà con l’AI.

Immagine di DC Studio su Freepik

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