La strategia di comunicazione: il Visual Communication Planner

 La strategia di comunicazione: il Visual Communication Planner

Il percorso di analisi e stesura della strategia di comunicazione deve identificare e valutare la metodica migliore, azzerando criticità e problematiche operative.

Per aiutare questo processo è possibile utilizzare il Visual Communication Planner (disponibile gratuitamente a questo link: http://visualcommunicationplanner.it/), che permette di visualizzare graficamente la strategia in modo semplice e comprensibile anche a chi non ha basi di marketing o comunicazione. Si tratta di uno strumento utile a raccogliere, concepire e descrivere le componenti della strategia utilizzando un linguaggio visuale che stimola la generazione di idee e soluzioni.

Può risultare difficile infatti immaginare il piano di comunicazione della propria azienda, anche se la si conosce molto bene. Visualizzare la strategia è un modo semplice e chiaro per avere un quadro completo della strada da intraprendere.

Non solo, l’utilizzo del Visual Communication Planner (VCP) permette di individuare e anticipare possibili errori, e trovare rapidamente eventuali correttivi, qualora si rendessero necessari.

Analizzare lo scenario di partenza è fondamentale per proseguire azioni già in essere, o evitare di ripetere eventuali errori già commessi:

  • Quali sono i canali attivi?
  • Come si sta comunicando su questi canali?
  • Qual è la frequenza?
  • L’immagine aziendale è allineata su tutti i canali?
  • Come si presentano sul web i competitor sui mercati scelti?

Definire target, posizionamento e obiettivi è il prossimo passo. Va tenuto presente che questi fattori possono essere differenti rispetto al mercato domestico, e che possono anche essere segmentati all’interno dello stesso mercato. È possibile partire da un’analisi e una suddivisione delle aree geografiche per idioma, ai fini di identificare una strategia personalizzata per azienda, settore di attività e obiettivi da perseguire:

  • Esiste un piano di marketing?
  • Qual è il target in termini geografici, economici, demografici, psicografici (atteggiamento valori, stile di vita), comportamentali e in relazione al prodotto?
  • Quale posizionamento dovrà avere il prodotto o servizio rispetto al target o ai target definiti?
  • Quali sono gli obiettivi di business per il mercato in questione?

Non meno importante è la definizione del budget. Tale decisione incide in maniera pesante sulle attività realizzabili, in termini delle azioni attuabili sui canali, la scelta degli stessi, la frequenza degli interventi e la durata del piano:

  • Qual è il budget che può essere speso in capo al periodo temporale definito?
  • Quali canali tra sito, e-commerce, Social Media, newsletter, ecc. si intendono utilizzare?
  • Quali azioni si intendono intraprendere sui canali scelti?
  • Con che frequenza si intende comunicare?

I contenuti andranno raccolti e realizzati sulla base delle scelte effettuate. Tutte le informazioni ottenute potranno essere utilizzate per fornire un brief specifico a un copywriter madrelingua per la localizzazione dei contenuti:

  • Quali contenuti si intende comunicare?
  • Esistono già contenuti localizzati o tradotti?
  • Come si intende presentare l’offerta di mercato sul web?
  • Quale tono si vuole dare alla comunicazione?

Infine, vanno identificate le metriche che permetteranno di verificare il raggiungimento degli obiettivi:

  • Quali sono le metriche di canale da prendere in considerazione?
  • Quali sono le metriche di business?
  • Quali metriche sono invece necessarie per misurare gli obiettivi finali della comunicazione?

Il Visual Communication Planner è disponibile gratuitamente a questo indirizzo: http://visualcommunicationplanner.it/

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