La spinta dei millenial sulla crescita dell’E-commerce B2B in Italia
Il 20% dei nuovi progetti di e-commerce B2B è stato lanciato dopo febbraio 2020 come risposta dinamica delle imprese alle restrizioni per l’emergenza sanitaria in atto, facendo salire al 55% la percentuale delle aziende italiane B2B oggi attive nelle vendite online con un proprio sito e-commerce o tramite marketplace B2B. Negli ultimi 6 anni, inoltre, sono in netta crescita le imprese che hanno adottato modelli di e-commerce B2B “aperti” e simili per funzioni ed esperienza d’uso ai comuni portali “business to consumer”: erano il 28% nel 2015, sono cresciute fino al 63% nel 2021[1]. Lo stato dell’arte della digitalizzazione delle imprese italiane e le prospettive del commercio elettronico B2B quale leva per la loro crescita sui mercati internazionali sono stati i principali temi al centro del Webinar “The e-commerce B2B revolution”, organizzato a Milano da DHL Express Italy, leader nel mercato delle spedizioni internazionali espresse. Nel corso dell’appuntamento sono intervenuti Leendert Van Delft (in collegamento da Bonn), vicepresidente Global & Europe per l’E-commerce di DHL Express, Marco Adamo, e-commerce strategy & Public affairs manager di DHL Express Italy, il prof. Riccardo Mangiaracina, direttore dell’Osservatorio Export Digitale eCommerce B2b del Politecnico di Milano, Marco Bagliani senior partner di Netcomm. Al webinar hanno inoltre portato la loro testimonianza di successo nell’e-commerce B2B tre importanti realtà italiane che vendono online i loro prodotti ad altre imprese in tutto il mondo, avvalendosi del servizio di trasporto espresso internazionale di DHL Express Italy. Si tratta di Marco Divita, CEO di Amastone, impresa siciliana leader nel commercio di utensili professionali per la lavorazione del vetro e del marmo; Paolo Arduini, Direttore operation di ICDC Spare Parts, società industriale specializzata nella rivendita online di componentistica meccanica, elettromeccanica ed elettronica orientata al mercato B2B manifatturiero; Gianluca Borsotti CEO & Founder di MrWorker, shop online attivo a livello globale e vende attrezzi e utensili a professionisti, cantieri, officine e grandi industrie in tutto il mondo.
In un contesto che ha visto l’export italiano contrarsi del 9,6% nel 2020 rispetto al 2019, passando da 480 a 434 miliardi di euro, il canale digitale è cresciuto di 1,3%, attutendo la battuta d’arresto registrata negli scambi tradizionali. Le esportazioni online nel 2020 “pesavano” infatti il 29,3% sul totale export contro il 28% dell’anno precedente[2].
Secondo Marco Adamo, e-commerce strategy & Public affairs manager di DHL Express Italy «i millenial, sempre più presenti nei ruoli di decisori all’interno delle aziende, stanno determinando un significativo cambiamento dei comportamenti di acquisto all’interno delle aziende. Già oggi il 73% degli acquisti sui portali B2B nel mondo sono decisi da nativi digitali. In termini di digitalizzazione delle imprese – conclude Adamo – la tendenza in atto è sicuramente avviata, tuttavia, con il 30% di imprese a livello nazionale ancora ‘no digital’, riteniamo ci siano ancora importanti margini di crescita.»
Leendert Van Delft, vicepresidente Global & Europe per l’E-commerce di DHL Express ha dichiarato: «Crediamo che l’eCommerce B2B debba velocemente mutare pelle e diventare un’esperienza del tutto simile a quella che sperimentano ogni giorno milioni di persone quando fanno acquisti online per sé: una transazione, inclusi pagamento e spedizione, che si svolge interamente online, senza la necessità di diventare clienti, né accedere a un portale riservato o parlare con un operatore.»
Secondo il Libro Bianco DHL Express del 2021 dal titolo “The Ultimate B2B E-commerce Guide: Tradition is out. Digital is in”, entro il 2025, l’80% di tutte le interazioni di vendita B2B tra fornitori e acquirenti professionali avverrà attraverso canali digitali. Il settore dell’e-commerce B2B, in altre parole, seguirà quanto già avvenuto nell’e-commerce “consumer” (B2C) negli ultimi anni, dove DHL Express ha registrato alti tassi di crescita, in particolare durante i periodi di punta delle festività (ad esempio Pasqua, Natale) e nei giorni di shopping quali ad esempio Black Friday, Cyber Monday ecc. In totale i volumi di e-commerce B2C all’interno della rete DHL Express sono aumentati nel 2020 di circa il 40%, rispetto al 2019.
DHL Express stima che il volume globale di e-commerce B2B raggiungerà entro il 2027 i 20,9 miliardi di miliardi di dollari dai 12,2 registrati nel 2019. In Italia, secondo la rilevazione del Politecnico di Milano dello scorso giugno, il mercato dell’e-commerce B2B è più che raddoppiato nel periodo 2012 – 2020, quando ha raggiunto quota 406 miliardi di euro.
Nel 2020, DHL Express ha consegnato 484 milioni di spedizioni in totale per i suoi clienti (B2C e B2B) in tutto il mondo, circa il 9% in più al giorno rispetto al 2019. Per adattarsi a questa significativa crescita, DHL Express investe ogni anno più di 1 miliardo di euro in nuove strutture all’avanguardia in tutto il mondo per moltiplicare la sua capacità di smistamento (+ 65% dal 2013), assumere nuovi dipendenti (+10.000 anno su anno, 700 in Italia nel biennio 2020-2021) e aggiungere nuovi aerei cargo alla sua flotta (+20 unità anno su anno).
[1] Indagine Netcomm in collaborazione con DHL Express Italy e altri
[2] Dati Politecnico di Milano – Osservatorio Export Digitale