La spesa in Digital Advertising in Italia ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro nel 2024, in crescita del 12% rispetto al 2023

Nel contesto del commercio digitale attuale, le strategie di Digital Marketing si configurano come una leva fondamentale per il successo e la competitività dei brand. Nel 2024 la spesa globale in Digital Advertising ha raggiunto i 442,6 miliardi di dollari, pari al 70% della spesa complessiva in attività di ADV. In questo contesto spicca il Mobile AD Spending, ovvero la spesa pubblicitaria orientata ai canali mobile, che rappresenta il 65% del totale[1]. Si evidenzia però una forte crescita anche nei comparti Retail MediaAdvanced/Connected TV e Digital Video[2]. Solo in Italia, il Digital Advertising ha raggiunto i 5,5 miliardi di euro nel 2024, con una crescita significativa nella spesa destinata al Mobile Advertising (56% del totale) e un forte aumento delle attività di Advance/Connected TV (+23%), Video Advertising (+18%) e Retail Media, in linea con il trend globale[3].

Queste le principali evidenze emerse durante l’evento Netcomm Focus Digital Marketing “AI & Automation per vincere nei Social & Retail Media” che ha coinvolto imprenditori e manager di ogni settore B2C e B2B per approfondire il tema della gestione delle piattaforme per un’esperienza di Digital Marketing integrata e personalizzata.

“Il 2025 segna un punto di svolta per il Digital Marketing. Nel nostro Paese la spesa in Digital ADV è aumentata del 12% rispetto al 2023, ma ad oggi le principali piattaforme globali si confermano i maggiori beneficiari di questa crescita, arrivando a superare i 300 miliardi di ricavi nel periodo 2023-2027. In un contesto di crescente complessità e integrazione dei canali, dei touchpoint e delle soluzioni Martech, le PMI italiane devono ripensare le loro strategie, puntando su un marketing più orientato al valore e alla costruzione della brand awareness attraverso un approccio innovativo, integrato e alla creazione di contenuti interattivi per raggiungere anche le nuove generazioni di consumatori. L’intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più decisivo, non solo per la creazione di contenuti, ma diventerà a tutti gli effetti un agevolatore di business, prevedendo trend, compiendo misurazioni precise e fornendo tutti gli elementi per costruire una strategia di successo”, ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

AI e ACI come protagoniste nel marketing del futuro

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nel Digital Marketing è ormai una realtà consolidata, con un focus sempre maggiore sulla personalizzazione e sull’ottimizzazione delle esperienze di acquisto. Le principali attività di e-commerce supportate dall’AI sono l’analisi e la raccolta dei dati dei consumatori, la gestione delle offerte e promozioni e la personalizzazione dell’esperienza di shopping[4]. Nel futuro del Digital Marketing si diffonderà l’utilizzo dell’ACI (Automated Capable Intelligence), uno strumento innovativo che combina le tecnologie di automazione con l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento degli utenti in tempo reale, offrendo esperienze su misura senza precedenti e ottimizzando le campagne grazie all’apprendimento automatico e alla generazione di contenuti multimediali adatti al contesto e ai desideri del consumatore. La prerogativa dell’ACI consiste nella capacità di operare interagendo con utenti reali in tempo reale, eseguendo compiti complessi attraverso la figura degli Agenti AI, programmi alimentati da algoritmi sempre più intelligenti, in grado di comprendere ciò che accade intorno a loro e di elaborare strategie per ottenere risultati immediati. In questo contesto, la crescita delle imprese sarà quindi favorita dalla presenza degli Agenti Virtuali e la competizione tra i brand ruoterà attorno alla capacità di gestire al meglio questa nuova tecnologia avanzata, sviluppando competenze sempre più raffinate.

Le sfide del Digital Marketing: Performance Marketing vs Brand Building

Secondo Netcomm, una delle principali sfide per il settore del Digital Marketing nel 2025 consiste nello spostamento del focus delle strategie aziendali dal Performance Marketing al Brand Building. Le grandi aziende stanno rivedendo le proprie strategie per concentrarsi meno sui risultati immediati e più sulla costruzione di un legame duraturo con il consumatore. È necessario quindi focalizzarsi sulle attività Upper-Funnel, mirate a consolidare la fiducia e l’aspirazione del consumatore sul lungo periodo.
In questo contesto, la gestione del media mix diventa fondamentale, così come il bilanciamento tra canali Performance-driven (come i social network) e attività di Brand Awareness. Un altro fronte cruciale è l’adattamento a un panorama “cookieless”, che si concretizza con la progressiva sostituzione dei cookie con soluzioni di first-party data, come i dati comportamento dell’utente online e l’andamento delle campagne paid, finalizzate a raccogliere informazioni sulle abitudini degli utenti.

L’importanza delle Martech e l’evoluzione delle Customer Data Platform

Il 2025 vedrà una sempre maggiore diffusione delle Martech, ovvero le piattaforme e le tecnologie utili a ottimizzare la gestione delle attività di marketing e per raccogliere e analizzare i dati dei clienti. A oggi, le soluzioni più adottate dalle aziende a livello globale sono la Marketing Automation (oltre il 40%), le Customer Data Platform (37%), le Analytics Platform (37%) e le Digital Experience Platform (37%)[5]. Queste tecnologie richiederanno alle aziende competenze sempre più specializzate e un continuo aggiornamento delle risorse interne ed esterne, ma anche un forte impegno verso l’integrazione tra tecnologia e strategia. Le aziende dovranno quindi adottare un approccio olistico, che unisca capacità analitiche avanzate, personalizzazione dell’esperienza e agilità operativa, per rimanere competitive in un mercato in rapida evoluzione.

L’evento è stato realizzato con il supporto di Beintoo e Indigo.ai come Main Sponsor; Trustpilot come Platinum Sponsor e con il patrocinio di Confcommercio Milano.


[1] Fonte: Dentsu, Statista 2024
[2] Fonti: Ebiquity; Statista; World Federation of Advertisers, Statista 2024
[3] Fonte: Osservatorio Internet Media, Politecnico di Milano (dati pre consuntivo)
[4] Fonte: Digital Coach, Statista 2024
[5] Fonte: Lotame; PureSpectrum, Statista 2024

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