La salute passa dall’azienda: adesso è il capo a dover garantire il benessere psico-fisico dei lavoratori (per 7 dipendenti su 10)
Secondo 7 lavoratori su 10 è la propria azienda a dover garantire la salute fisica e mentale dei dipendenti e assicurarne il benessere. È quanto emerge da una survey di Healthy Virtuoso (healthyvirtuoso.com/it/), piattaforma che aiuta le compagnie a migliorare la produttività aziendale grazie ad un percorso che punta sul coinvolgimento della forza lavoro. Quale può essere dunque la chiave? La prevenzione.
Come emerge da un sondaggio su oltre 2.000 dipendenti delle aziende del network Healthy Virtuoso, oltre l’87% ritiene che la prevenzione per la sua salute sia molto importante (in media 9 dipendenti su 10 lo affermano). Sempre secondo i dati di questa ricerca interna, il 98.8% dei lavoratori pensa che l’attività fisica faccia parte delle azioni di prevenzione da includere nella propria quotidianità; in uno stile di vita salutare ideale, oltre l’80% mette in cima un’alimentazione salutare e la pratica sportiva ricorrente.
Con l’obiettivo di portare la prevenzione nella vita dei lavoratori, ecco che Healthy Virtuoso lancia i check-up in azienda. Un programma che prevede giornate in presenza e digitali per aiutare le persone ad acquisire maggiore consapevolezza sul proprio stato di salute. Attraverso personale specializzato si effettuano check-up mirati per diverse sfere di interesse, aiutando così l’azienda a prendersi cura dei propri dipendenti e prevenire l’insorgere di patologie causa di malessere, bassa produttività e in alcune circostanze burnout.
“Tramite l’introduzione dei check-up nelle aziende vogliamo far sì che si acceda alla prevenzione della salute in un modo efficace, semplice e coinvolgente” – dichiara Andrea Severino, CEO e co-founder di Healthy Virtuoso. – “Le persone spendono quasi un terzo della loro vita nell’ambiente lavorativo ed è per questo che i dipendenti si aspettano sia il datore di lavoro a fornire la giusta chiave per prendersi cura della propria salute”.
Il percorso dei check-up nelle aziende
Tutti i check-up si innestano in un percorso intrapreso con l’azienda in un’ottica di miglioramento della vita dei propri dipendenti con lo scopo di indagare moltissime casistiche legate alla prevenzione psicofisica. I check-up sono tanti e di diverso tipo: quelli relativi all’area metabolica, utili per la prevenzione cardiometabolica; quelli per la salute fisica, finalizzati alla valutazione dello stato di benessere dell’organismo, dal livello di idratazione e sensibilità della pelle, ai capelli e al cuoio capelluto, le caratteristiche posturali e gli appoggi plantari, la densità ossea e il metabolismo osseo, il tempo di riempimento sanguigno per valutare l’insufficienza venosa e tanti altri; i check-up per la nutrizione e il fitness, che permettono di valutare lo stile alimentare, l’apporto dei nutrienti e prevenire eventuali problematiche legate all’alimentazione, sovrappeso e sedentarietà.
“La strada è ancora lunga e grazie a continue ricerche e studi affiniamo i check-up esistenti e ne aggiungiamo di nuovi, che possano misurare la salute dei dipendenti e il loro stato psicofisico. Incentivare e diffondere l’arma della prevenzione costituisce per noi una strada fondamentale perché la prevenzione può essere la cura stessa” – conclude Andrea Severino.