La crisi indotta dalla pandemia gela il trasporto passeggeri ma non il traffico delle merci

Nel 2020 la quantità di merci imbarcate e sbarcate nei porti italiani si è ridotta del 7,6% rispetto all’anno precedente, mentre il trasporto passeggeri è diminuito di oltre un terzo (-36,3%).

Nei primi nove mesi del 2021 le merci trasportate nei 137 principali porti commerciali sono aumentate del 3,1%, ma il livello è ancora inferiore a quello del 2019 (-4,8%).

Nel 2020, l’Italia resta al primo posto tra i Paesi europei per numero di passeggeri trasportati via mare; al secondo posto dopo l’Olanda per merci trasportate.

Il numero di navi approdate nei principali porti italiani nel 2020 rispetto all’anno precedente è aumentato del 7,1%. In aumento il numero di navi vuote.

I passeggeri imbarcati, sbarcati o in transito sulle navi da crociera sono diminuiti del 93,9%.

Lo scambio di merci con la Russia, secondo Paese per relazioni internazionali via mare nel 2020, rappresenta l’11,4% del totale. Al primo posto la Turchia con il 13,4%.

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