Italiani=Artigiani. I risultati della rilevazione Radar SWG
L’identità degli italiani è artigiana. Ne è convinta un’ampia quota di nostri connazionali, intervistati da SWG per la rilevazione settimanale ‘Radar’. Il 31% indica proprio negli imprenditori artigiani la figura che incarna meglio l’identità nazionale.
Gli italiani, quindi, si sentono artigiani. Una scelta che lascia nettamente al secondo posto figure come i cuochi, gli stilisti, i dipendenti pubblici.
“L’Italia è artigiana! La rilevazione di SWG – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – conferma il messaggio del nostro Manifesto del valore artigiano che abbiamo lanciato il 19 marzo. Artigiano è il nostro modo di concepire l’esistenza, il lavoro, le cose, il mondo, il valore. Siamo orgogliosi di rappresentare gli imprenditori che continuano a costituire una realtà economica straordinariamente radicata e vitale; un popolo di persone e imprese, capillarmente diffuso in ogni territorio. Espressione di una vicenda secolare, la cultura artigiana plasma ancora oggi la nostra quotidianità, permettendo all’Italia di essere una tra le economie più avanzate del pianeta”.
La rilevazione di SWG mette anche in evidenza che gli italiani si riscoprono orgogliosi dell’identità nazionale. Seppure tra i cittadini una quota rilevante ancori maggiormente la propria identità alle radici locali – o viceversa, alla propria proiezione europea e cosmopolita – il 77% si dice orgoglioso di essere italiano (+9 punti in 7 anni). Guardandosi indietro alla ricerca delle proprie radici, del proprio mito fondativo, il popolo italiano non è compatto: guarda sì all’Unificazione, alla nascita della Repubblica e alla Resistenza, ma anche al boom economico e alla diffusione della TV. Una minoranza si spinge ancora più indietro fino al Rinascimento o all’Impero romano. E, raffigurandosi attraverso gli archetipi dell’italianità contemporanea, il 31% degli intervistati si tratteggia un popolo di artigiani.