Istat: nel 2022 gli italiani sono tornati a uscire per divertirsi, ma ancora sotto i livelli prepandemici
Nel 2022 aumenta la fruizione di almeno uno spettacolo o forma di intrattenimento (teatro, concerti, cinema, discoteca, spettacoli sportivi, ecc.) da parte delle persone di 6 anni e più, ma è ancora sotto i livelli prepandemici (49,5% contro il 64,6% del 2019).
Quote di partecipazione agli eventi più elevate tra le donne rispetto agli uomini per musei/mostre (23,3% contro 21,8%) e teatro (13,5% contro 10,6%). Per gli uomini quote maggiori per spettacoli sportivi (25,9% contro 11,8%), discoteche (13,4% contro 10,9%), cinema (31,7% contro 29,6%) e concerti di musica (12% contro 10,5%).
Livelli di partecipazione a spettacoli e intrattenimenti sono più elevati nel Centro-nord rispetto al Mezzogiorno. La pandemia, che ha condizionato ovunque la fruizione degli eventi, ha però ridotto le distanze. Tassi di fruizione maggiori si rilevano tra le persone con titolo di studio più elevato.
Nel 2022 è pari al 10,8%, la percentuale di persone di 6 anni e più che vede tutti i giorni gli amici, in aumento rispetto al 7,4% del 2021, ma ancora al di sotto del valore del 2019 (13,7%).
Nel 2022, le persone di 6 anni e più che hanno mangiato fuori casa almeno una volta l’anno nel tempo libero sono l’82,3%, quota decisamente superiore a quella del 2021 (70,7%) e sostanzialmente in linea con quella registrata nel 2019 (83,4%).
L’abitudine a mangiare fuori casa nel tempo libero è più elevata tra i residenti nel Centro-nord (84,2% rispetto al 78,7 del Mezzogiorno).
Sono evidenti le disparità rispetto al livello di istruzione posseduto: mangia fuori casa il 92,1% dei laureati contro il 53,6% di chi ha al più la licenza elementare.