Introduzione del formato PDF/A per il deposito dei documenti contenuti nelle domande nazionali di brevetto
A partire dal 1° gennaio 2023 tutti i file in formato PDF contenuti nelle domande di brevetto nazionale per invenzione industriale e modello di utilità depositate tramite portale on line, ivi comprese quelle caricate sul medesimo portale dalle CCIAA in caso di deposito cartaceo presso i propri sportelli, devono necessariamente possedere le caratteristiche del PDF di tipo “A” (ISO 19005:2005 Definizione standard PDF/A), ovvero:
- a) essere compatibili con Adobe Portable Document Format Version 1.4;
- b) contenere testo non compresso e non criptato ai fini di consentire la ricerca ipertestuale;
- c) non contenere oggetti OLE (Object Linking & Embedding), ovvero oggetti collegati o incorporati, per motivi di sicurezza;
- d) tutti i font (ovvero i caratteri utilizzati per la scrittura del documento) inclusi nel PDF devono essere liberi da eventuali licenze d’uso.
Nel caso delle suddette tipologie di domanda o istanza, il portale NON consentirà il deposito di file in formato PDF che non rispettino i suddetti requisiti.
L’introduzione del formato PDF/A ha il fine di rendere la documentazione brevettuale italiana aderente ai requisiti ed agli standard definiti dalla WIPO (cfr. pubblicazione WIPO “Standard for the filing and processing in electronic form of international applications” – Annex F), da tempo già utilizzati dai sistemi di e-filing dei principali uffici nazionali, dell’EPO e della stessa WIPO, e consentirà, altresì, di adottare modalità più sicure ed efficienti di scambio della documentazione con tali Enti internazionali.
Per maggiori informazioni e dettagli tecnici operativi si invita a consultare la relativa circolare