Industria 4.0: a Bologna nasce il centro di alta formazione Philip Morris Institute for Manufacturing Competences
L’Italia è il cuore pulsante della trasformazione di Philip Morris International, presente nel nostro Paese con due affiliate, Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna. Entrambe condividono una sola missione: costruire un futuro senza fumo.
Philip Morris Italia, dal 2001, segue le attività commerciali e si occupa della commercializzazione in Italia dei brand di Philip Morris International. Dal 2016, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna è il centro d’eccellenza dove operai altamente specializzati lavorano per la prototipazione e la produzione su larga scala dei prodotti senza combustione.
Lo scorso 10 dicembre, durante l’evento digitale ‘Competenze e innovazione: le chiavi per la ripartenza dell’Italia’, organizzato da Formiche con la collaborazione di Philip Morris Italia è stato annunciato il via ai lavori per la costruzione del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il nuovo centro di Philip Morris per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0 che sorgerà a Crespellano, in provincia di Bologna, accanto allo stabilimento produttivo di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna. L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un centro di sviluppo delle competenze per la formazione continua e il trasferimento tecnologico. Si tratta di un progetto innovativo “che si propone di rappresentare un punto di riferimento, a livello regionale e nazionale, a supporto dello sviluppo delle competenze avanzate per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero”.
Le attività del centro saranno focalizzate sulle tre aree fondamentali per l’industria 4.0: la formazione e professionalizzazione; trasferimento tecnologico e open innovation; infine, la ricerca applicata e il rapporto tra Università e impresa. I lavori dovrebbero concludersi entro l’estate 2021.
Il centro sarà realizzato utilizzando i più avanzati standard di sostenibilità ambientale (in linea con i requisiti identificati per la certificazione LEED del Green Building Council Italia e la certificazione WELL livello Gold), rendendo la struttura uno dei primi casi in Italia ad ottenere tali certificazioni che premiano gli edifici costruiti con un’attenzione particolare all’efficienza energetica, all’utilizzo di risorse rinnovabili, alla sostenibilità ambientale e alla tutela del paesaggio. L’edificio sarà inoltre dotato di un parco fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia: “Celebrare l’avvio di un progetto per lo sviluppo delle competenze e del capitale umano è motivo di grandissimo orgoglio per me e per le oltre 30mila persone che lavorano nella filiera di Philip Morris in Italia”, ha commentato Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia. “La manifattura e le competenze digitali sono il presente, ma soprattutto il futuro dell’Italia e pertanto siamo fieri di poter contribuire allo sviluppo del tessuto produttivo del nostro Paese”. Aggiunge inoltre “auguriamo due cantieri: uno fisico, per la costruzione del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences; e uno di idee, per definire nei prossimi mesi, insieme a tutti i soggetti ad oggi coinvolti in questa importante iniziativa e agli altri che vorranno aderirvi, il Piano di attività del nuovo PM IMC”.
La realizzazione del centro vede il coinvolgimento della Regione Emilia-Romagna, del mondo accademico e della formazione, tra cui l’Università di Bologna, il Politecnico di Bari e ITS Maker, e dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo delle competenze, tra cui il consorzio BI-Rex e ART-ER. ’’La Philip Morris ha dimostrato una grande capacità di innovare – hanno commentato il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’Assessore Vincenzo Colla – e con la nascita del Philip Morris IMC il gruppo consolida il suo impegno in ricerca e sviluppo, nell’ottica di dare un futuro sostenibile alla filiera italiana e al settore, con l’obiettivo di promuovere produzioni e consumi che possano avere anche un minore impatto sulla salute’’. ’’Il progetto, tuttavia, non sarà dedicata solo alle esigenze del Gruppo’’, aggiungono Bonaccini e Colla, ’’grazie alla disponibilità di Philip Morris, l’Istituto sarà una grande opportunità per tutto l’ecosistema manifatturiero del nostro territorio, perché accoglierà sperimentazioni nella formazione, da quella terziaria alle lauree’’.
Laureata in Giurisprudenza, dopo aver maturato una significativa esperienza in ambito giuridico-legale, da qualche anno si è avvicinata al mondo della finanza agevolata, contributi a fondo perduto, industry 4.0 e innovazione.