Incentivi alle assunzioni previsti dal Decreto Coesione: come funzionano

 Incentivi alle assunzioni previsti dal Decreto Coesione: come funzionano

Il Decreto Coesione è diventato legge il 4 luglio, e ancora molti sono gli interrogativi in termini di possibilità e modalità di fruizione. Proviamo a chiarire i principali dubbi.

Gli incentivi puntano a ridurre i costi contributivi per i datori di lavoro, favorendo l’assunzione di specifiche categorie di lavoratori, considerate più vulnerabili, per incentivarne l’impiego in maniera stabile, ovvero: giovani, donne e lavoratori nella Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno, che comprende Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Sardegna. Le aziende che possono usufruire degli sgravi contributivi sono sia quelle private che a parziale o totale partecipazione pubblica (le cosiddette società in house della pubblica Amministrazione)

Le agevolazioni sono valide per assunzioni effettuate dal 1 settembre 2024 al 31 dicembre 2025, permettendo ai datori di lavoro che intendono avvalersi di nuovo personale a tempo indeterminato di pianificare al meglio le assunzioni.

Categorie principali di lavoratori e dettagli degli incentivi in breve

1. Giovani under 35

  • Esonero contributivo del 100% fino a un massimo di 500€/mese.
  • Durata: 24 mesi.
  • Requisiti: Assunzione stabile di giovani che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato e che non abbiano compiuto 35 anni.

2. Donne

  • Esonero contributivo del 100% fino a un massimo di 650€/mese
  • Durata: 24 mesi.
  • Requisiti: Assunzione a tempo indeterminato di donne disoccupate da almeno 24 mesi (ridotti a 6 mesi se assunte nel Mezzogiorno).

3. Zona Economica Speciale (ZES)

  • Esonero contributivo del 100% fino a un massimo di 650€/mese.
  • Durata: 24 mesi.
  • Requisiti: Lavoratori over 35, disoccupati da oltre 24 mesi, assunti a tempo indeterminato in aziende situate nella ZES.

Esclusioni dagli incentivi

Non beneficiano degli incentivi:

– Dirigenti

– Lavoratori domestici, poiché i datori di lavoro domestico non versano i contributi mensilmente

– Apprendisti, che già godono di altri benefici contributivi.

Operatività ed eccezioni

Il decreto legge è stato inserito in Gazzetta Ufficiale pochi giorni fa, ma richiede ancora l’autorizzazione della Commissione Europea. Inoltre, non sono ancora presenti le circolari operative dell’INPS, che potrebbero realmente bloccare l’attuazione del provvedimento qualora la situazione rimanesse immutata fino a settembre.

Inoltre, per tutte le categorie di lavoratori assunti, è necessario che l’azienda goda di alcune caratteristiche specifiche che è bene conoscere per non incorrere in brutte sorprese.

Il seminario informativo per rispondere alle domande

Quali sono queste caratteristiche e cosa accadrà se l’Inps non dovesse pubblicare le circolari operative? Siamo pronti a rispondere a queste ed altre domande nel corso del seminario gratuito Incentivi alle assunzioni: le novità del Decreto Coesione che terremo mercoledì 17 luglio alle h. 8.15 in via Tagliamento 14 a Roma, e che sarà fruibile anche online. L’iscrizione è gratuita per i lettori del Giornale delle PMI, i posti sono limitati. Per prenotarsi, compilare il form a questo link.

Immagine di yanalya su Freepik

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