In aumento gli investimenti delle PMI italiane per la digitalizzazione dei processi di gestione fiscale
- Più del 70% degli intervistati ha effettuato significativi investimenti per lo sviluppo dei software gestionali e oltre l’80% ha implementato nel proprio ERP il modulo per la gestione della fatturazione elettronica
- Rimangono comunque ampi margini di ulteriore miglioramento, in quanto meno di 1 intervistato su 5 possiede un sistema totalmente automatizzato di contabilizzazione delle fatture elettroniche
- L’interesse per il mondo digitale viene confermato dalla previsione di assunzione di figure tecniche per integrare i team di Finanza, amministrazione e controllo
Le PMI italiane guardano con interesse alla digitalizzazione dei processi aziendali e in particolare per quelli riguardanti gli aspetti fiscali: il 73% di esse, infatti, ha effettuato investimenti per lo sviluppo di tecnologie digitali nell’ambito dei software gestionali (ERP e CRM) e più dell’80% ha implementato nel proprio ERP il modulo necessario per la gestione della fatturazione elettronica.
Queste sono alcune delle principali evidenze emerse dalla survey “IVA e digitalizzazione: come influenzano i processi in azienda”, realizzata su un campione rappresentativo di aziende italiane da BDO, una delle principali organizzazioni internazionali di revisione e di consulenza aziendale in Italia e nel mondo, per indagare come la diffusione della fatturazione elettronica abbia influenzato la predisposizione delle imprese verso gli investimenti nel digitale e l’organizzazione della funzione Tax.
La ricerca ha mostrato come l’attenzione verso lo sviluppo digitale delle PMI italiane venga confermata dal fatto che il 68% degli intervistati ha dichiarato di aver effettuato, nell’ultimo triennio, investimenti in infrastrutture digitali nell’ordine del 10% del totale investimenti. Il 31%, inoltre, ha dichiarato che, negli ultimi tre anni, gli investimenti nel campo della digitalizzazione hanno raggiunto una quota tra il 20 e il 30% del totale.
La strada verso un’ampia digitalizzazione dei processi aziendali, e in particolari quelli relativi alla parte fiscale, è però ancora distante dall’essere conclusa: secondo la survey, infatti, solo il 19% dei rispondenti ha affermato di possedere un sistema totalmente automatizzato della contabilizzazione delle fatture elettroniche, mentre poco più del 50% si “limita” ad adottare un processo semi automatizzato che richiede l’apporto della funzione amministrativa per completare le procedure di registrazione contabile.
Anche nella gestione della supply chain, la digitalizzazione degli adempimenti fiscali è un ambito ancora in fase di sviluppo: mentre nel 24% dei casi il Documento di Trasporto viene gestito in modo totalmente digitale, il 45% dei rispondenti ha dichiarato di gestirlo in modo semi-automatico o manuale.
Per quanto riguarda l’influenza della digitalizzazione dei processi aziendali sulla funzione Tax, sebbene l’85% delle aziende partecipanti abbiano avviato il processo di internalizzazione di questa practice – rappresentata da un team formato da 5 dipendenti o meno nel 74% dei casi -, più del 50% degli intervistati non ha individuato uno specialista IVA. Questo trend sembra essere supportato dal fatto che solo il 42% dei partecipanti all’indagine valuta sempre l’impatto e gli aspetti legati all’IVA prima di porre in essere un’iniziativa commerciale.
In ogni caso, lo sviluppo degli automatismi nei nuovi ERP e la diffusione dei processi di digitalizzazione sono visti dal 74% dei rispondenti come misure necessarie per efficientare i processi aziendali e le attività svolte dal personale amministrativo, che dovrà essere sempre più coinvolto nell’analisi qualitativa dei dati piuttosto che alla mera gestione del data entry.
“Anche per la gestione delle tematiche fiscali, la digitalizzazione sta diventando un elemento sempre più imprescindibile per le PMI italiane, che negli ultimi anni stanno lavorando attivamente sugli investimenti per colmare il gap ancora presente con le aziende di maggiori dimensioni,” commenta Francesco Grandolfo, Partner BDO Tax. “Questo trend ha effetti importanti anche sull’organizzazione aziendale: secondo la survey realizzata da BDO, infatti, il 67% dei partecipanti all’indagine ha affermato che, nei prossimi tre anni, ha intenzione di inserire nell’organico aziendale figure come IT developer e ingegneri gestionali. Tutto questo ci fa pensare che, nei prossimi anni, i dipartimenti Amministrazione, Finanza e Controllo delle aziende saranno caratterizzati da una presenza crescente di figure tecniche, a discapito dei dipendenti contabili e amministrativi.”
Nota metodologica: la survey è stata svolta da novembre 2022 a gennaio 2023 su un campione di 93 aziende italiane, appartenenti a diversi settori produttivi, con differenti localizzazioni geografiche e volumi di fatturato. L’indagine è stata realizzata tramite post sui social media, invio DEM, sito e newsletter BDO e attività di soci e senior manager BDO Tax.