Il Salone della Formazione 2024: a Milano il 25 e 26 settembre il mondo HR si prepara alle sfide del futuro

 Il Salone della Formazione 2024: a Milano il 25 e 26 settembre il mondo HR si prepara alle sfide del futuro
  • La terza edizione a  Milano: il 25 e 26 settembre 2024 presso Le Village by C.A. si terrà la terza edizione del Il Salone della Formazione, un appuntamento patrocinato da ICF, Asfor, Aifos è promosso da HR Link dedicato ai professionisti della gestione del capitale umano in azienda, capi HR e della formazione. 
  • Istituzioni, enti ed associazioni dedicate alla formazione: quest’anno l’evento promette di essere ancora più innovativo e ricco di contenuti per delineare a livello Paese il ruolo sempre più strategico della gestione delle competenze e del valore della formazione per il territorio e per la società 
  • Un panel ancora più completo: L’evento si aprirà con un messaggio dell’ Onorevole Paola Frassinetti, Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Partecipano:
  • Francesco Rotondi, Founding e Name Partner di Lablaw Studio Legale Rotondi & Partners e Consigliere Esperto Cnel
  • Laura Mazza, Presidente Nazionale, FederFormazione
  • Mauro Meda, Segretario Generale ASFOR
  • Massimo Maraniello, Responsabile della Divisione Formazione di Afol Metropolitana
  • Giulia Astrella, Presidente, ICF
  • Paolo Carminati, Presidente, Aifos Fondazione e in rappresentanza di Aifos
  • Con l’intervento esclusivo di Limes di Lucio Caracciolo, giornalista, fondatore e direttore della rivista. 

Il Salone della Formazione 2024, patrocinato da ICF, Asfor, Aifos è promosso da HR Lin, è un momento chiave per capi delle funzioni risorse umane, della formazione e sviluppo, delle Academy ed esperti del settore, in cui discutere di temi centrali come AI, reskilling, skill shortage. Numerosi sono i protagonisti degli incontri: figure di spicco nel panorama istituzionale e aziendale, pronte a condividere la propria esperienza.

Le novità dell’edizione 2024

L’edizione 2024 sarà incentrata su temi cruciali come le competenze, il skill shortage, l’upskilling e il reskilling, l’impatto dell’intelligenza artificiale, le politiche per il lavoro, la cultura del lavoro e l’evoluzione del ruolo del leader della formazione. Questi argomenti saranno trattati attraverso una serie di workshop, laboratori e tavole rotonde che vedranno la partecipazione di esperte ed esperti del settore.

Le conferenze offriranno una panoramica sulle ultime tendenze e novità, adattandole alle esigenze delle diverse organizzazioni aziendali, evidenziando come l’adozione di un approccio attento allo sviluppo del capitale umano rappresenti una chiave strategica per il successo delle imprese. 

I talent talks permetteranno invece di presentare i propri casi aziendali e condividerli in un setting di compartecipazione e dialogo. I laboratori faranno sperimentare e provare direttamente come implementare e utilizzare strumenti innovativi in ambito formativo oltre che apprezzare l’eccellenza di strumenti consolidati.

I temi

La prima giornata sarà aperta da referenti istituzionali che forniranno una visione strategica della dimensione della formazione del capitale umano nel Paese e delle sfide presenti e future per le aziende. 

In questa prima sessione si vedranno quelle che sono le dimensioni della trasformazione in atto, le opportunità e le sfide per le aziende in un contesto in cui la programmazione delle competenze necessarie richiedono alle aziende una straordinaria capacità di programmazione e un accresciuto dialogo con le istituzioni e gli attori della formazione.

Nella seconda giornata il focus sarà sul territorio ed il suo dialogo con le aziende, sui temi dell’orientamento, dei fondi e dei nuovi obblighi.

Saranno di rilievo le storie concrete di come in collaborazione con il territorio si possano generare competenze insieme a istituti di orientamento e aziende, mettendo in evidenza come il concetto di “mettere in rete” possa essere una soluzione per quelle aziende per cui un Academy interna è un “lusso”, ma debbano comunque far fronte alle necessità di staffing e skilling.

Si toccheranno i temi della leadership, dei team e delle competenze emergenti di cui le aziende devono munirsi per essere efficaci e competitive. Oltre a questo gli interventi mostreranno quali sono alcuni aspetti specifici delle nuove dimensioni della trasformazione e come l’azienda sia sempre più attenta a costruire significati non solo per sé ma per la comunità di riferimento, interna o esterna che sia, per territorio o per un intero settore.

Si sottolineerà come, da un lato, l’organizzazione del lavoro non possa esulare da un visione del gruppo più che del singolo, dove il “leader eroe” lascia il posto alla capacità del gruppo di generare valore per l’azienda e la società, e come siano necessarie esperienze professionali di significato per quanti vi prendono parte. Dall’altro lato, le aziende vivono in contesti interconnessi soggetti a impulsi repentini su diversi piani, da quello tecnologico ai fenomeni geopolitici o ambientali, per cui la preparazione dei business leader deve permettere loro di basare le proprie scelte su di un’adeguata prospettiva.

I workshop

I temi dei workshop mostrano una interconnessione tra discipline sempre più spinta e  mirata allo sviluppo, da parte delle direzioni HR, di competenze innovative o rinnovate.

Si parlerà di conoscenze di psicologia nella cybersecurity (Security Mind), di simulatori basati su AI che allenano a dare feedback (Skilla), di serious game che allenano competenze specifiche (Evolution Mind), su come creare connessioni autentiche con l’ascolto e anche la consapevolezza sistemica per comprendere organizzazioni e team (Asterys Lab), come knowledge transfer e instructional designer sono leve competitive per le aziende (iSpring), le neuroscienze e l’apprendimento esperienziale a favore del radical engagement (Mpec), ma anche come nel radar degli HR stiano entrando nuovi temi per lo sviluppo di un management connesso e consapevole (Limes). L’evento avrà anche la disposizione 

I talent talk 

Nei talent talk, guidati da Radical HR, si parlerà direttamente con chi gestisce le persone ed è responsabile di costruire sistemi di valore per lo sviluppo delle competenze, per agire sull’employability, per stimolare un approccio allo sviluppo contante. Si porrà ai capi delle risorse umane e della formazione quindi, la non facile domanda di quella che è la nuova dimensione strategica della formazione.

Perché un HR dovrebbe investire in EduTech/HRTech

Ci sarà una particolare attenzione al tema dell’EdTech con due panel dedicati a investimenti e novità in questo ambito e con la presentazione, gestita da Ecosistema formazione Italia, di 8 start up del settore che presenteranno i loro progetti.

Verrà inoltre presentato il Rapporto EdTech 2024, unitamente con una panoramica approfondita delle tecnologie emergenti e delle best practice che stanno trasformando l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze e anche si discuterà, in un’ottica di make or buy, come e perché un HR dovrebbe investire in una start up dedicata alla formazione.

Conducono l’evento le presentatrici ed esperte di lavoro Gioia e Guenda Novena. 

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Il Salone della Formazione, patrocinato da ICF, Asfor, Aifos è promosso da HR Link (www.hr-link.it), portale di aggiornamento, approfondimento e incontro, punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di HR.

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